
Sono passati quattro anni da quando Alice Pizzasegola, alzatrice natia di Rivergaro, è partita per gli States, in particolare per la California, con una valigia piena di sogni, la sua passione per la pallavolo, ma soprattutto una borsa di studio per il prestigioso college di USC. Passo dopo passo si è messa in luce grazie ai suoi eccellenti risultati sia nello sport che nello studio, diventando una stella della squadra ed un esempio di come, davvero, volere è potere.
E dopo quattro anni, il tanto atteso momento. A maggio, con la sua famiglia e gli affetti più cari accanto a lei, si è laureata in International Relations, con un minor in Entrepreneurship, ma non solo, è stata scelta per parlare al Marks Scholar-Athlete Luncheon, una cerimonia dove gli atleti che hanno una borsa di studio e una media scolastica alta ( il massimo e’ 4, per poter essere premiato deve essere 3.10 o superiore) vengono premiati dal rettore dell’ università e dall’ Athletic department (questa cerimonia avviene appena prima della cerimonia di laurea di tutti gli atleti).
Non dobbiamo di certo stupirci, la regista piacentina nel corso degli anni ci ha abituato molto bene:
* Co-Capitan per 3 anni
* 2015 Pac-12 Champions
* 2013 Pac-12 All-Freshman Team Honorable Mention
* 2013-2015 Elite Eight Appearance
* 2014-2015-2016 Pac-12 Academic Honorable Mention
Inoltre si è posizionata al nono posto nella classifica assoluta per assist di tutte le palleggiatrici che sono state a USC, l’unica nella top 10 giocando con il modulo 6/2. Ma, soprattutto, nel 2016 ha ricevuto un prestigioso riconoscimento, paragonabile all’?Academic Heisman nel football.: è? stata nominata dal Cosida (College Sport Information Directors of America) fra le migliori studentesse-atlete del mondo del volley made in Usa (una delle 51 giocatrici scelta nella NCAA), per meriti sportivi e brillanti risultati scolastici (http://www.usctrojans.com/sports/w-volley/spec-rel/110516aaa.html)
Torna in Italia con la stessa valigia, con tante esperienze che l’hanno fatta crescere, con tantissime opportunità di lavoro e con quella passione per il volley che speriamo trovi posto nel nostro campionato.
Per ora un grandissimo “Grazie Alice”, per aver portato un po’ di orgoglio italiano nel mondo.