[di Emanuela Macrì – foto Riccardo Giuliani per GetSportMedia] Un posto al sole, quello che cerca l’Itas Trentino. Un posto più in alto e ancora più al sole, quello che voleva e otterrà Savino Del Bene Scandicci con una vittoria in 3 set in terra trentina, una vittoria senza storia né repliche. In un campionato in salita per le padrone di casa a cui insieme ai primi punti in classifica manca ancora un po’ di amalgama e il recupero di giocatrici che al rientro potranno dare forza ad organico e anima. Mentre Scandicci perde per infortunio Enrica Merlo, per lei un intervento in settimana, ma proprio sulla strada che porta a Trento annuncia l’arrivo di Beatrice Parrocchiale. Materia di cui discutere da domani. Oggi è un match day, e a tutto il resto si penserà domani.
ITAS TRENTINO – SAVINO DEL BENE (16 – 25; 16 – 25; 18-25)
FotoGallery del match di Riccardo Giuliani per GetSportMedia QUI
PRIMO SET – Il primo punto di parziale e partita è un attacco out delle padrone di casa che però subito rimediano e cercano di rimanere in equilibrio. Anche se per poco. Perché poco dopo (3-5) inizia un break che porta le toscane sul 3-9 e alla chiamata del tempo da parte di Marco Sinibaldi. Ma il sestetto di Scandicci non si ferma. E completa l’opera con un salvataggio di Maja Ognjenovic di un pallone giudicato a terra dalla coppia arbitrale ma non rilevato tale al video (5-11), un vantaggio massimo di +9 raggiunto in più momenti del set e mantenuto fino alla fine, ben 7 punti a muro che compensano anche gli errori fatali, invece, per Trento. Finale un attacco di Lindsey Ruddins che chiude a 16-25.
SECONDO SET – Trento rialza la testa (3-3) ma Scandicci è lì e sbarra la strada (sul 4-8 Sinibaldi chiede time out). Le padrone di casa cercano di recuperare e si rimettono in marcia (5-9) ma le toscane non si fermano e sul 7-13 è ancora gioco fermo, chiesto dalla panchina di casa. Nulla di fatto, però, perché poco dopo il tabellone segna un +9 per le ospiti. Proprio quando Trento torna metter palloni a terra (15-20) e Massimo Barbolini chiama le sue giocatrici. La risposta è il 16 – 25 firmato, in attacco punto, da Linda Nwakalor.
TERZO SET – Trento parte bene e tien botta per i primi scambi ma poi Scandicci spinge e sul 6-9 arriva il time out trentino, per interrompere il buon turno al servizio di Francesca Villani (MVP del match) riuscendoci: un attacco di Ruddins recuperato a pochi millimetri da terra e il punto del 10-11 di Carli Dehoog potrebbe dare nuova linfa nella metà campo di casa. Ma il muro di Nwakalor, un altro dei 16 totali delle toscane contro i 3 delle padrone di casa, sul 10-14 sembra chiarire che Scandicci ha fretta di rientrare (mercoledì c’è la coppa). E così il finale è un attacco di Ruddins, ancora, per il 18-25.