
[di Emanuela Macrì – foto Riccardo Giuliani per Get Sport Media] Il campo dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno dice che alla finale di Coppa Italia Frecciarossa edizione 2024/25 sono le formazioni di Prosecco Doc Imoco Conegliano (vincente su Igor Gorgonzola Novara) e Numia Vero Volley Milano (vincente su Savino del Bene Scandicci). Al termine di due semifinali di verso opposto, con una vittoria netta nella prima e una partita decisa all’ultimo nel secondo caso. Davanti al pubblico delle grandi occasioni in un palazzetto che domani si vestirà a festa. E sarà festa, comunque andrà. Ma oggi, intanto, è andata così’.
Prosecco Doc Imoco Conegliano – Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-21; 25-23; 25-23)
Ad aprire match e partita è il pallonetto a terra di Gabi, per una Conegliano sempre un passo avanti, fin dai primi scambi. A metà set il gap è di 8 punti che, però, nel giro di pochi minuti e per mezzo di qualche break di Novara vede il tabellone segnare un interessante 19-18grazie al muro di Sara Bonifacio. Ma a chiudere è l’altra Sarah, Fahr, con un attacco vincente per il 25-21, definitivo. Secondo set Novara inizia con un piede avanti ma Imoco riprende da dove aveva lasciato e dal 10-6 e, tra qualche errore ma pure qualche recupero (17-16 e poi 22-21) di terreno da parte delle ragazze di Lorenzo Bernardi, costruisce un set che sembra avviato a un finale che invece non è. Il 23-23 impedisce la passeggiata delle venete che poi, però, chiudono 25-23 con il pallone a terra di Isabelle Haak. Terzo set, Novara tira sù la testa. Con un +4 ad aprire (1-5) che non impedisce alle ragazze di Santarelli di ricucire, rimettere la situazione in equilibrio (dal 12-12 al 17-17) per poi lottare contro una Novara che non lasciare nulla di intentato (23-22 e 24-23) ma poi il biglietto per la finale è di Conegliano.
Mvp di una partita all’insegna dei minibreak, rincorse e recuperi, è Sarah Fahr. Il grande assente, il punto diretto da fondo campo. In tre set giocati e 106 palloni a terra, infatti, nemmeno un ace a referto.
Le foto di Riccardo Giuliani per Get Sport Media QUI
Le video-interviste di Lorenzo Bernardi QUI e Monica De Gennaro QUI
Savino del Bene Scandicci – Numia Vero Volley Milano (21-25; 25-19; 23-25; 25-19;
Apre l’ace (proprio lui il non pervenuto del pomeriggio, fino a qui!) di Britt Herbots per una Scandicci avanti da subito (11-6) contro una Milano che, comunque non desiste: prima raggiunge le avversarie (14-14), poi tenta il sorpasso 14-15 e quindi la fuga (15-18). Ma Scandicci è lì 18-19 e tutto riparte dal 20-20. Con Milano che ne approfitta, non lascia passare nulla e chiude 21-24 con un errore al servizio di Herbots, lei che a segno proprio da fondocampo aveva aperto. Nel secondo set Milano continua la marcia e sull’1-5 coach Marco Gaspari chiama un time out che, dopo qualche scambio, rimette in marcia Scandicci, dall’1-7 al 7-9 per poi arrivare sull’11-11 e ribaltare la situazione (14-11). Il finale muove da un rassicurante 20-15 che diviene, da lì a poco, un – ancor più rassicurante – 24-16 o, meglio, definitivo 25-19. Il terzo parziale è un ribaltamento di fronti da far girare la testa. Se inizia con il vantaggio di Scandicci (8-6) si prosegue con quello di Milano (9-10) passando per l’equilibrio dal 16-16 al 18-18 fino alla zampata di Milano che dopo il muro di Laura Heyrman del 21-23, approfitta di un pallone in rete, quello del servizio di Emma Graziani, per portarsi a casa il set 23-25. Nel quarto set, poco da rilevare. Se non il punteggio finale (25-19) e la decisione dell’assegnazione del secondo biglietto per la finale di domani affidata al tie break. Un quinto parziale che rispecchia l’andamento della partita, incerto e sorprendente ma che alla fine per 12-15 decreta Milano seconda finalista.
Le foto di Riccardo Giuliani per Get Sport Media QUI
Le video-interviste di Marco Gaspari QUI e Stefano Lavarini QUI