[size=x-small]Monte Schiavo Banca Marche Jesi: Rinieri 21, Bown 20, Togut 20, Jaqueline 11, Petkova 8, Marinova 2, Zilio (L), Cella 3, Calloni, Giogoli. Allenatori Marcello Abbondanza e Ivan Bragagni.
Despar Perugia: Francia 24, Zetova 20, Walewska 13, Del Core 9, Gioli 8, Fofão 2, Arcangeli (L), Sacco. N.E. – Usic, Decordi, Grbac, Crisanti.
Allenatori Massimo Barbolini ed Emanuele Sbano.
M.SCHIAVO (b.s. , v. , muri , errori ).
DESPAR (b.s. , v. , muri , errori ).
Una gara 1 di finale sicuramente all’ altezza delle aspettative, perlomeno dal punto di vista dello spettacolo, finita al quinto set, sintomo della voglia di vincere che hanno le due squadre. Perugia si è dimostrata squadra più solida, più grintosa e lucida nei momenti importati, gestendo meno bene il cambio palla rispetto a Jesi, con una ricezione non sempre buona, ma ha trovato nelle sue attaccanti il braccio pesante nella fase di contrattacco. Jesi dal canto suo ha accelerato bene con Bown e Rinieri; nei primi set ha giocato bene in battuta, facendo mezzi punti, anche se ci sono stati errori di troppo; il servizio poi è calato permettendo a Fofao di avere più volte palla in mano, tanto che Walewska è risultata micidiale.
Era una partita in cui il leit motiv doveva essere ricevere bene per velocizzare il gioco insieme a tanta pazienza nel mettere a terra la palla perchè gli scambi sarebbero stati lunghi, con tante difese. La ricezione non sempre ha permesso questo, e proprio perchè spesso si è attaccata palla scontata si sono visti scambi lunghi. Perugia nel complesso amministra meglio la fase di muro-difesa, è più incisiva in attacco, eccezion fatta per la prima metà della prima frazione e nel secondo set. Le prilline si difendono bene in fase offensiva, ma vanificano tutto con i troppo errori commessi. Perugia non ha bisogno di regali, basti pensare che nel V set Jesi ne ha commessi 4 (0 per le perugine). La Despar ha giocato più da squadra nei momenti di difficoltà , pur avendo una Gioli, una Del Core e a tratti le bande sottotono, ma soprattutto ha più esperienza: sa che con Jesi in casa propria non vinci 3-0, hai pazienza, sbagli, cerchi di migliorare, non ti perdi d’animo e chiudi quando è necessario, cosa che è mancata a Jesi, che quando è compatta mette in mostra una buona pallavolo, ma sul punto a punto perde smalto.
La Monte Schiavo perde la sua imbattibilità in casa, ma arrivati in finale il fattore campo conta fino ad un certo punto, anche se certo bisogna essere brave a sfruttarlo. I giochi sono ancora aperti. Se Perugia vuole allungare dovrà trovare tutte le sue atlete al massimo. Lo stesso dicasi certo per Jesi, anche se le prilline devo recuperare sangue freddo, ma soprattutto più aggressività per imporre da subito il proprio gioco.
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[img align=right]http://www.vivovolley.it/uploads/img46674946453bb.jpg[/img][size=x-small][color=6600CC][font=Verdana]Monte Schiavo Banca Marche Jesi – Despar Perugia [b]2-3[/b] (23-25, 25-15, 21-25, 25-22, 13-15)
On line il tabellino e il commento. Foto: [url=www.vms-volley.com]Monte Schiavo Jesi[/url]
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