Serietà , voglia di migliorare e grande impegno: queste le prime doti di Francesca Gentili, centrale, neo acquisto della Robur Tiboni Urbino. Attualmente impegnata con la nazionale  in preparazione alle Universiadi, Francesca non si è lasciata sfuggire l’ occasione di giocare nella massima serie: con determinazione e umiltà affronterà questa nuova esperienza per crescere in un ruolo difficile come quello del centrale.
(Foto Courtesy Francesca Gentili – Liborio Verona E GiKappa)
VV – Francesca, come sta andando questo primo periodo di preparazione in nazionale?
Francesca Gentili – Per adesso sta andando bene!! Sono contenta perché più o meno siamo il vecchio gruppo della pre-juniores e della juniores e sono felice di potermi allenare ancora con loro!! Siamo un bel gruppo..per adesso ci siamo allenate 2 settimane..L’estate è ancora lunga! Speriamo vada tutto per il meglio!
VV – Come è vestire la maglia azzurra?
Francy – Vestire la maglia azzurra è sempre un’intensa e bella emozione..Penso che chiunque vorrebbe far parte della nazionale e vestire la maglia del proprio Paese..E’ un onore per me! Ho avuto la fortuna di vestire la maglia della nazionale molte volte, anche come da capitano ai mondiali pre-juniores..Ogni volta è sempre una fortissima emozione!
VV – Le Universiadi saranno un bel banco di prova: cosa ti aspetti?
Francy – Il mio obiettivo sarà far parte del gruppo che andrà alle Universiadi in Cina..Per adesso ancora non sappiamo chi saranno le 12 atlete, ma farò il possibile e darò il massimo per poterne farne parte..Penso che sia una bellissima esperienza da non perdere!!
VV – Bilancio della stazione appena passata.
Francy – La stagione appena passata a Verona non è andata come mi aspettavo e mi auguravo..Purtroppo siamo retrocesse..Eravamo una squadra molto giovane e con poca esperienza e questo secondo me ci ha molto penalizzato.. Comunque a Verona sono stata molto bene perché è una città che mi piace molto e quest’anno mi sono anche iscritta al primo anno di università : ho scelto la facoltà di scienze motorie.
VV – La scelta di Urbino: perchè?
Francy – Perché la scelta di Urbino? Perché dopo 3 anni in cui giocavo in serie A2 ho avuto questa interessante opportunità e non potevo farmela scappare..Sono sicura che sarà una bella esperienza che mi farà crescere sotto tutti i punti di vista..Mi allenerò in una squadra di alto livello con un bravo allenatore, ho di fronte a me due forti centrali da cui posso imparare tanto..Per me è un grande occasione! Spero di sfruttarla al massimo!
VV – Descrivici il campionato di A2..
Francy – Anno dopo anno anche il campionato di A2 si abbassa di livello..Certo, non è un campionato facile, anzi! Perché ci sono molte squadre equilibrate.. Poi si sa come funziona..vince il club più “ricco†che può permettersi la straniera forte in più che può fare la differenza in campo!
VV – Il centrale ideale: la fast di…il muro di..il primo tempo di…
Francy – La fast della Gioli, il muro della Poljak e il primo tempo della Arrighetti..
VV – Devi dire grazie a…
Francy – Devo dire grazie alle persone che mi sono sempre state vicine nella mia vita..Un grazie speciale ai miei genitori che sono tutto per me! Mi hanno sempre aiutata nei momenti più difficili, fatto scegliere con la mia testa, non mi hanno mai fatto mancare niente..E’ grazie a loro se adesso sono quella che sono!
VV – L’ episodio  più  divertente che ricordi..
Francy – Ce ne sono tanti di episodi divertenti, non ce ne è uno in particolare..Però quello che mi viene in mente subito sono le grasse risate che facevamo sempre io e la mia ex compagna di club italia Stefania Okaka nella sala fisio con il nostro fisioterapista Pando..Ogni sera dopo cena ci trovavamo lì, facevamo un sacco di battute oppure lei imitava qualcuno dello staff.. Ridevamo come delle pazze!!!
VV – Qual è stato l’allenatore più importante?
FRancy – L’allenatore più importante è stato Pauli Hintner, coach che avevo a Bolzano quando ho incominciato a giocare, nelle g iovanili..All’inizio non ero tanto capace di giocare ma lui ha sempre creduto in me e ha lavorato tantissimo su di me..Se adesso sono arrivata a questi livelli è grazie a lui che mi ha sempre dato fiducia e mi ha trasmesso la voglia di lavorare e di credere nei propri sogni!
VV – Il periodo più bello e quello più brutto della tua vita da sportiva?
Francy – Il periodo più bello è stato quello della vittoria agli Europei juniores a Foligno nel 2008..Subito dopo gli europei sono andata a fare la mia prima esperienza in A2 a Cremona: ho iniziato in panchina e ho finito da titolare..E’ stata una bella soddisfazione! Il periodo più brutto invece è stato quando nel maggio 2006 mi sono rotta il crociato, perchè ho passato 6 mesi da incubo..Mattina e sera dai fisioterapisti che mi facevano passare delle ore d’inferno, stare ferma per così tanto tempo mi ha fatto soffrire davvero molto..
VV – 1 pregio e 1 tuo difetto.
Francy – Un mio pregio è quello di essere generosa e altruista, il mio difetto è quello di essere forse troppo curiosa e disordinata!
VV – Che tipo di centrale sei?
Francy – Sinceramente non saprei definirmi, questo spetta agli altri deciderlo 🙂 . Quest’anno ho giocato sia come centrale vicino che lontano dalla palleggiatrice, mi sono divertita molto a fare entrambe le cose. Sono specializzata nel primo tempo ma quest’anno ho scoperto di avere anche delle potenzialità nella fast!
VV – In cosa ti senti già molto preparata, cosa vorresti invece migliorare del tuo gioco?
Francy – Mi sento abbastanza preparata nell’attacco..Vorrei invece migliorare il fondamentale del muro..
VV – Pallavolo: passione, lavoro, cosa?
Francy – Per adesso non vedo la pallavolo come un lavoro vero e proprio, per me è una grande passione, è divertimento! Mi ritengo molto fortunata a fare come “lavoro†qualcosa che mi piace e mi appassiona! La pallavolo mi ha regalato tante belle cose, emozioni indescrivibili, mi ha fatto conoscere tante belle persone e fatto girare il mondo!
VV – Il tuo sogno sportivo…
Francy – Il mio sogno sportivo è quello di partecipare alle Olimpiadi, le prossime poi saranno a Londra, proprio dove è nata mia mamma…Sarebbe davvero un sogno poter partecipare!!