[Ph Riccardo Giuliani]Partita intensa la finale per il III posto nella Coppa Italia di A1 femminile: sia Modena che Urbino hanno onorato il campo in maniera impeccabile in una gara in cui non si raccoglie nulla. Prima ancora della conquista del bronzo, la vittoria più grande è stata giocare fino alla fine, punto su punto, difesa su difesa, attacco contro attacco fino ad arrivare al quinto set per decidere a chi spettasse il terzo gradino del podio.
Urbino mette in campo ciò che le era mancato in semifinale, forza al servizio mettendo in crisi la seconda linea avversaria, si alza il livello del sistema muro-difesa e la prima linea fa il suo dovere. Una vittoria corale per un gruppo che sta facendo un buonissimo campionato, che ha sofferto in semifinale, ma è da queste esperienze che si traggono indicazioni importanti per andare avanti in maniera migliore. Dal canto suo Modena gioca una buona pallavolo, paga i 5 set della semifinale e, come dirà coach Cuccarini in conferenza stampa, questo non è un alibi, ma una constatazione che ci trova d’accordo. Se per le avversarie si distingue il gruppo, per le gialloblu Harmotto e Ognjenovic in particolare si sono messe in luce, con Aguero che cala però in prima linea. Certo Modena nel prosieguo con i giusti accorgimenti potrà alzare la voce.
CRONACA
I set – Apre le danze Modena spingendo bene in attacco, Barboza siglai il6-2, Aguero allunga sul’ 8-3, ace di Blagojevic per il 9-7; errore di Tirozzi 11-8, Garzaro riprende in mano la prima linea urbinate (14-12), poi Crisanti in fast (16-14). Barazza show con muro e sette ben imbeccata da Ognjenovic (22-17), doppietta di Van Hecke (24-21), ma chiude Harmotto con un primo tempo fulmineo per 25-22. Un set interessante con le due squadre che han giocato con un livello di gioco molto simile: Urbino forza al servizio, ma è più attenta a muro, Modena però è più ordinata e soprattutto meno fallosa in prima linea.
II Set – Parte bene Modena con maggior efficacia in prima linea (6-3), recupera Urbino grazie facendo buona guardia a muro (9-7); tantissime difese da ambo le parti (11-9), Van Hecke prende la parità (11-11), Garzaro mura Aguero (11-12), allunga Van Hecke (13-16). Urbino è più reattiva, Blagojevic sfrutta un buon turno di battuta (14-18), Tirozzi sale in cattedra (16-20); due errori gialloblù (17-21), ma Aguero ci mette lo zampino (19-21), Urbino replica con Garzaro ma Aguero pareggia (22-22). Fast di Crisanti, secondo tempo di Aguero (23-23), si gioca punto a punto, chiude Tirozzi per 24-26.
III Set – Inizio più equilibrato, prima tempo di Garzaro (2-3), si procede punto a punto (8-8), allunga Urbino con Van Hecke (9-11), muro di Harmotto, missile di Aguero per il 14-14; Barazza mura Garzaro (16-19), Modena fatica in attacco con Urbino che legge bene le decisioni avversarie (17-20). Calma e gesso e la Lju Jo si porta sul 20-20: insiste il muro urbinate (20-22), fast di Harmotto, primo tempo di Garzaro, risponde Aguero da posto 2, chiude Blagojevic per 22-25.
IV Set – Si riprende Modena (3-1), fast di Harmotto (4-2), Rinieri mura Crisanti (8-3); Barazza insiste a muro (11-3), ricezione ballerina per la Lju Jo (13-5), tripletta di Rinieri per il 16-5; lungolinea di Faucette e fast di Gentili (18-7) che al servizio rosicchia qualche punto alle avversarie (19-10). Barboza si prende il 22-10, fast di Harmotto, delizia di Ognjenovic, muro di Crisanti, picchia Faucette, chiude Aguero per 25-16.
V Set – Si preannuncia un tie-break infuocato (3-3), allunga Blagojevic al servizio (3-5), fast di Harmotto, risponde Crisanti (4-6); picchia Aguero, lob di Tirozzi (5-8), muro di Van Hecke (5-9), fast di Rinieri (6-9), Aguero da posto 2 (7-9), doppio out del’ italo-cubana (7-11) che poi si fa perdonare (8-11). Van Hecke da posto 2 (8-12), Harmotto (9-12), out delle urbinati per il 10-12, muro di Harmotto e siamo 11-12; Va Hecke (11-13), fast di Harmotto e suo muro per il 13-13. Doppia f ast di Crisanti e Urbino chiude per 13-15.