[size=x-small][color=0000FF][font=Verdana] 1)Salve Mr.
cosa si aspetta dalla sua esperienza in Turchia?Una curiosità : la squadra la farà la società o Lei sarà parte integrante in merito alle scelte??
Grazie Mirtillino[/font][/color]
Ciao Mirtillino,
considero questa mia esperienza in Turchia come un altro momento della mia vita professionale, esperienza che mi metterà di fronte a situazioni di vita e professionali diverse da quelle cui ero abituato e quindi sicuramente impegnative ma anche estremamente stimolanti.
La squadra, come avviene in tutte le Società “serieâ€, la faremo di concerto io e le persone della Società addette a questo compito, nell’ambito di un mercato estremamente difficile a causa degli alti costi delle giocatrici e del numero estremamente limitato di giocatrici di alto livello.
[color=0000FF][font=Verdana]2) L’ errore in battuta è ammissibile?Partendo da questo scritto di A. Guidetti, cosa ne pensa?Ci piacerebbe un confronto
http://www.inaltoconchieri.it/professore_20060330.asp
A presto
Ziomario[/font][/color]
Ciao Ziomario,
proprio in questi giorni ho preparato una lezione per il Corso Allenatori di III Grado inerente questo tema; ho fatto un’analisi statistica molto complessa che conferma quanto nel campionato di Serie A1 femminile rischiare l’errore in battuta sia molto poco produttivo.
Questo non significa che il grado di difficoltà deve essere basso ma che va trovato il giusto equilibrio che possa permettere di avere dei benefici dalla battuta limitando però il numero degli errori.
L’altro dato molto interessante che è scaturito dalla mia ricerca è che, in generale, la battuta in salto con rotazione non è così produttiva come nel maschile.
[color=0000FF][font=Verdana]3) Salve Mr, le giro questi quesiti, partendo da alcune mie osservazioni:
a) ci sono sempre più palleggiatrici con un tocco di palla sporco, che commettono numerose doppie ed infrazioni;
b) gli arbitri fischiano poco questo tipo di fallo, soprattutto se a commetterlo sono le palleggiatrici; la regola è che non si fischia una doppia sul primo tocco difensivo ma gli arbitri lasciano correre in numerose occasioni e questo non fa che peggiorare le cose… ma così poi non mi migliora no??!!
c) se malauguratamente l’alzatore difende e tocca al centrale alzare, bisogna incrociare le dita che non commetta fallo (ci sono rarissime eccezioni, vedi Walewska a Perugia che ha un tocco di palla pulitissimo)… e io mi chiedo: va bene la specializziazione dei ruoli, va bene il lassismo degli arbitri, va bene tutto… ma come è possibile che giocatrici di A1 non sappiano palleggiare?
Grazie , Elisa da Perugia[/font][/color]
Ciao Elisa,
concordo con te che si vedono sempre meno palleggiatrici con un buon tocco di palla ed estremamente precise, ma non dobbiamo generalizzare perché ce ne sono anche alcune molto brave.
Anche nel parlare degli arbitri non bisogna generalizzare: ce ne sono alcuni molto fiscali altri un po’ meno; c’è da dire che tempo fa c’era stata un’indicazione da parte della FIVB di allargare un po’ il metro di valutazione, anche se concordo con te forse ci si è lasciati prendere un po’ troppo la mano…
Hai perfettamente ragione anche nel terzo quesito: anche io amo vedere giocatrici che giocano con una tecnica pulita e questo si riscontra sempre meno; sarebbe importante capire il perché.
Dipende dagli allenatori?
Dipende dal fatto che sta diventado sempre più facile arrivare a giocare in Serie A1 e lo sarà sempre di più con le nuove regole?
Questo è un dibattito molto interessante da aprire.
[color=0000FF][font=Verdana]4) Salve Mister,
volevo sapere cosa ne pensa delle sperimentazione “Secondo libero” e “secondo servizio”.
Grazie
Michele
PS: La mia Sparkling si sta delineando bene per il prossimo anno!![/font][/color]
Ciao Michele,
rapidissimamente: sono d’accordissimo sul secondo libero in organico e anche sul poterlo cambiare a piacimento quando l’allenatore lo ritiene necessario; non credo invece che quella del far ripetere il servizio sia una buona idea.
Conoscendo Giovanardi e la sua voglia di vincere ho sempre immaginato che avrebbe costruito una squadra competitiva anche in A1.
In bocca al lupo!!!
[color=0000FF][font=Verdana]5) Salve Mr,
sono ancora Antonio, da Padova. Ci potrebbe spiegare bene cosa fate quando avete le sedute video?
Grazie mille[/font][/color]
Ciao Antonio
Le sedute video hanno obiettivi diversi.
A volte sono più focalizzate a correggere i propri errori (tecnici o tattici) e allora si guarda dei filmati (individualmente o insieme) riferiti a quel problema e si spiega alle giocatrici come superarli.
Altre volte invece sono mirate alla preparazione di una gara e quindi si studiano i pregi e le debolezze dell’avversario nelle varie fasi del gioco e si studia il modo migliore per affrontarli.
[color=0000FF][font=Verdana]6) Buon giorno Mr Cuccarini,
mi chiamo Giovanni e scrivo dalla provincia di Bergamo. Ho questa curiosità : il ruolo del secondo allenatore. Cosa fa, quanto conta. A volte un primo allenatore si porta il suo secondo, a volte non lo sceglie. Cambia qualcosa?Questione di fiducia?
Grazie mille e in bocca al lupo [/font][/color]
Ciao Giovanni,
io credo molto nel lavoro in staff e quindi ritengo che il ruolo del secondo allenatore sia molto importante nell’ambito di una squadra.
E’ chiaramente necessario che tra primo e secondo esista una sintonia umana e tecnica, e quindi più tempo queste due persone collaborano e migliore è la sintonia tra loro.
Purtroppo non tutte le Società possono permettersi di assumere uno staff intero e quindi a volte il primo allenatore si trova ad interagire con collaboratori che conosce poco o per niente, ma di solito si instaura un rapporto proficuo in poco tempo.
[color=0000FF][font=Verdana]7) Ormai c’è una fuga all’estero degli allenatori italiani. Lei, Chiappini, Guidetti. A cosa è dovuto?Non avete offerte in Italia o non le ritenete valide? In bocca al lupo per la nuova esperienza e saluti la ex-vicentina Djerisilo se giocherà anche lì il prossimo anno.
Andrea78[/font][/color]
Ciao Andrea,
come ho detto sopra quella all’estero è un’opportunità professionale; credo che nel corso di una carriera di allenatore questo tipo di esperienza vada affrontata ed io, come molti altri allenatori, abbiamo voluto affrontarla.
Sicuramente c’è da valutare il perché tanti allenatori vadano all’estero piuttosto che rimanere in Italia: non è certamente perché mancano offerte, io credo che molto dipenda dal fatto che il ruolo dell’allenatore in Italia si sta sempre più svalutando, conta sempre di meno (se pensi che in A1 molti allenatori in A1 guadagnano meno della giocatrice della propria squadra che guadagna di meno, a parte naturalmente le giovani!) e questo fa valutare con molta attenzione tutte le opportunità che si presentano.
Piuttosto, ho sentito questi ultimi giorni grida d’allarme per il fatto che molte giocatrici di alto livello abbandonano il campionato italiano e nessuno fare riferimento al fatto che anche sei (6) allenatori che hanno gestito squadre di alto livello negli ultimi anni hanno lasciato la Serie A1.
Ma veramente si pensa che l’esperienza nella crescita e nella gestione delle giocatrici e delle squadre non conti nulla?
Barbolini, il dominatore della passata stagione, aveva più anni di esperienza da solo nel campionato di A1 che tutti gli altri allenatori messi insieme e credo che questo si sia visto!!!
[color=0000FF][font=Verdana]8) Mr. Cuccarini, secondo lei cosa potranno dare allenatori italiani alle nazionali di Polonia, Turchia e Germania? E viceversa, allenare queste nazionali cosa potrà dare ad un allenatore italiano?
Grazie mille
Nicola, Padova[/font][/color]
Ciao Nicola,
ritengo che gli allenatori che tu nomini possano portare un metodo di lavoro, un alto livello di esperienza, di conoscenze e capacità che farà sicuramente salire il livello tecnico delle nazionali per cui lavorano.
Naturalmente sul piano dei risultati saranno legati alla qualità tecnica delle giocatrici che avranno, che è sempre il fattore determinante, ma sicuramente riusciranno a far rendere al massimo le loro squadre.
D’altro canto, anche loro avranno dei benefici da questa esperienza, in termini proprio di completamento di un bagaglio di conoscenze già comunque molto ampio.
Anche per oggi ho finito, spero che le mie risposte siano stato esaurienti, auguro a tutti come sempre buona pallavolo e una bellissima, rilassante e divertente estate
[b]Beppe Cuccarini[/b][/size]
[img align=right]http://www.vivovolley.it/uploads/img4688d9697f5a0.jpg[/img][size=x-small][color=FF3300][font=Verdana][b]Mr. Cuccarini[/b] dopo tanti impegni con i corsi di allenatore e con la nuova squadra, l’ Eczacibasi Istanbul, è ritornato tra le pagine di Vivovolley con la sua [b]rubrica[/b], un interagire in via scritta con tutti voi tifosi di pallavolo.
Oggi si parla delle sedute video, degli allenatori italiani sulle panchine estere, sui tocchi “sporchi” in palleggio, errore in battuta e molto altro.
Non mancate e ricordatevi: per qualsiasi domanda o curiosità scrivete a [email][b]info@vivovolley.it[/b][/email]
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