[size=x-small]Despar Perugia campione d’ Italia. Ampiamente meritato. Ha vinto lo scudetto sul campo, perchè è stata più squadra, più gruppo, più unita nei momenti difficili, una Sirio che ci ha messo cuore e anima, voglia di vincere e tanta pazienza e tranquillità nel farlo. Una squadra dove ogni elemento ha dato il suo contributo: se non girava una attaccante ecco salire in cattedra l’ altra e così via. Una squadra che ha in Fofao la massima espressione di cosa significa essere [b]palleggiatrice[/b]: possiamo dire la n.1?? Si, ad alta voce. Alzate precise, bagher quasi mai visti, fantasia e spettacolo che ci han permesso di vedere secondi tempi di Zetova, mezze palle di Del Core, veloci al fulmicotone di Francia, Walewska e Gioli! Il tutto condito con una seconda linea che pur in difficoltà , ha trovato una Arcangeli pronta a lottare insieme alle compagne di reparto. E poi c’è Massimo…Barbolini!!Un allenatore vincente, capace di portare in trionfo la sua squadra. I problemi ci sono in ogni onorata famiglia, ma quando la Sirio scende in campo, allenatore e giocatrici sono qualcosa di unico, creato per vincere.
Dall’altra parte Jesi: una squadra?Forse..ma solo perchè la pallavolo non è un gioco individuale. Atlete capaci ci unirsi nel III set non lasciando andare via il match così facilmente a Perugia, ma credendoci un pò. Troppo tardi. Il cuore, se c’era, dove era??La vogli di vincerenon in tutte le giocatrici si è vista..E, anche se c’era, perchè in una finale scudetto c’è, non si è espressa ai massimi livelli. Tecnicamente Jesi squadra inferiore prima di tutto in regia: una Marinova che ha fatto una buona stagione, ma non paragonabile a Fofao soprattutto nei momenti difficili, in fantasia e scelte tattiche. Una seconda linea, ricezione e difesa, che ha fatto spesso acqua. Un pacchetto attaccanti che ha trovato in Togut e Rinieri la forza di andare avanti, in quanto Jacqueline non è pervenuta.E credo che come ha giocato male la brasiliana sia in prima che seconda linea lo abbiamo visto tutti. Almeno tutti quelli che un pò di pallavolo masticano.Non c’è mai stata la sensazione che Jesi potesse vincere lo scudetto, solo la mera reazione del III set.Non basta e non basterà mai!
Come diceva Julio Velasco: [b]”Chi vince festeggia, chi perde spiega”[/b].Perugia è tutta una festa. A Jesi di spiegazioni ce ne dovranno essere tante.
Complimenti alla Sirio, alle ragazze, al Diavolo Zompone e ‘Nguastiti sempre presenti, ai tifosi che hanno animato il Pala Triccolo più di 1000 jesini e a tutti quelli che ci hanno creduto. Diamo onore anche a Jesi per essere arrivata in fondo, purtroppo senza giocarsi al meglio le sue carte. Perugia ha battuto Bergamo, Novara e Jesi, squadre tutte sopra di Lei. Jesi si è sciolta come neve al sole. Perugia non ha MOLLATO MAI.E ora è CAMPIONE D’ ITALIA.!![/size] [size=x-small][color=6600CC][font=Verdana]Monte Schiavo Banca Marche Jesi – Despar Perugia [b]0-3[/b] (18-25 13-25 27-29)
[b]Monte Schiavo Banca Marche Jesi[/b]: Petkova 1, Togut 14, Giogoli, Marinova 1, Rinieri 12, Bown 8, Zilio (L), Jaqueline 7, Calloni 3, Cella. All. Abbondanza
[b]Despar Perugia[/b]: Waleswka 9, Grbac n.e., Crisanti n.e., Zetova 14, Fofao 2, Decordi n.e., Arcangeli L, Sacco, Usic n.e., Francia 13, Del Core 9, Gioli 10. All. Barbolini
[b]Despar Perugia Campione d’Italia[/b]
Online il [b]commento[/b]
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