Zarechie Odintsovo: Gorshkova 0, Pronicheva 6, Kryuchkova (L), Shashkova 20, Safronova 23, Merkulova 5, Fateeva 11, Matienko n.e., Pushnenkova 0, Lisovskaya 0, Kosheleva n.e., Zhukova 2. All: Vadim Pankov
II Set – Partono bene le russe, Glinka risponde (2-3) e poi Jacqueline allunga (5-3). L' odintsovo non si scompone e con Safronova trova la parità (7-7). Fernandez e Rivera suonano la carica (10-8), Sokolova risponde, ma Glinka mantiene il vantaggio (12-10). Safronova passa da posto 4, Merkulova manda out la fast e le spagnole si portano sul 16-13. Le russe accorciano con Merkulova (17-16), Fofao gioca di prima, Kilic manda out e Glinka chiude il colpo da posto 4 (21-17). Ancora Glinka sugli scudi per il 23-19, poi un fallo di palleggio regala il set point alle spagnole che Glinka chiude (25-19).
III Set – Le russe tentano il riscatto, ma le spagnole sono concentrate (3-3); Safronova allunga (4-6), Walewska risponde, Fernandez mura e siamo 8-8. si gioca punto a punto, Safronova passa da 4, ma Walewska è ben appostata a muro (11-11) e sicura in attacco (15-14). Zhukova colpisce di prima, Fateeva manda out, ma poi Sokolova infila la fast (17-19). Safronova passa da 4 (19-22), Walewska poi la mura (21-22), Merkulova passa in fast (21-23), Sokolova con il lob e Fateeva chiude per 22-25.
IV Set – Fernandez e Walewska rispondono a Sokolova (2-1), Fateeva risponde (3-3), ma le russe allungano (3-6). Jacqueline passa, ma Sokolova incrementa il vantaggio (5-10). Rivera viene fermata da Zhukova, poi passa ma le russe sono avanti (6-12). Sokolova infila la difesa, Glinka viene murata e l' Odintsovo vola sul 8-14. Tre muri di fila subiti da Murcia portano le russe sul 8-16, Sokolova persevera in prima linea, le spagnole recuperano qualcosa (12-17), Walewska è attenta a muro, ma Safronova passa (14-19). Jacqueline infila il lob (17-20), Fateeva risponde (19-21), poi Jacqueline manda out ( 19-22). Glinka accorcia 821-23), ma Sokolova passa da 4 per il match point. Tira e molla e Pronicheva mura Jacquelina. 25-23 ed è finale per le russe.
Lo Zarechie Odintsovo distrugge il sogno di Murcia di arrivare in finale al termine di una gara non bellissima, ma sempre condotta dalla squadra russa. Le spagnole sono entrate in campo contratte, hanno faticato nel trovare il ritmo di gioco: tutto quello che dovevano fare, ovvero un gioco veloce per sorprendere le avversarie non è stato messo in pratica, anzi hanno subito la manovra avversaria, più lenta, ma sicuramente più efficacie. Il servizio di Murcia ha anche impensierito la ricezione avversaria, che ha commesso ben 9 errori in ricezione, ma a nostro avviso molto ci ha messo l' Odintsovo nelle impreciioni di seconda linea. Questo però non ha scalfito la manovra offensiva della squadra di Pankov, che su palla alta è stata molto più incisiva. La differenza tra le due squadre la troviamo proprio nella prima linea: su rigiocata Murcia ha avuto notevoli difficoltà nel mettere a terra palla, mentre le russe con Sokolova e Safronova hanno fatto man bassa.
Lo Zarechie, vinto il primo set non trovando opposizione in casa Murcia, nella seconda frazione ha avuto un calo soprattutto in attacco, complice una correlazione muro-difesa spagnola un poco più attenta rispetto alla frazione precedente. E' vero che la squadra di Paulo Coco si è svegliata dal letargo, ma le russe ci hanno messo molto del loro, come del resto è avvenuto nel primo set al contrario. Più continua la manovra di gioco dello Zarechie, meno corale, più incentrata sul duo Sokolova-Safronova, con un aiuto da Fateeva e il buon servizio di Pronicheva, mentre in casa Murcia tutte le giocatrici hanno dato qualcosa, ma non è bastato nei momenti difficili, perchè al contrario delle avversarie proprio in questi frangenti non hanno avuto la giocatrici leader che mettesse a terra palla e togliesse le castagne dal fuoco. Il gioco spagnolo è stato condito da alti e bassi, buone giocate, veloci, alternate a momenti in cui non si riuscivano a passare scontrandosi con l'altro muro avversario. Sicuramente la squadra di casa era più titolata come individualità, a nessuna mancava esperienza o classe o abitudine nel giocare partite importanti, eccezion fatta per due-tre atlete, ma probabilmente la minor attitudine di squadra a soffrire o giocare partite di questo livello è stato un deterrente, insieme ad una Glinka che ha giocato a sprazzi, così pure Jacqueline, nonostante la brasiliana nel III e IV set sia stata u punto di riferimento importante. Della squadra russa non si faceva mistero che avesse un muro alto, difficile da contrastare, ma la cosa che ha maggiormente impressionato è stata la difesa, la capacità di recuperare palloni importanti lasciati passare dal muro. Poi la fase offensiva di due nazionale e una buona vena di Zhukova nel servire chi aveva il braccio caldo, hanno fatto il resto.
Molto ha da recriminare la squadra di casa, perchè riuscendo a giocare maggiormente come gruppo e con qualche cambio in più, poteva raccogliere perlomeno un quinto set e al tie poi si giocava il tutto per tutto. Le russe non hanno brillato, non si può sicuramente vincere con due o tre giocatrici, servirà tutta la squadra al massimo per contrastare le avversarie italiane, più compatte e abituate alla sofferenza.
Murcia, Palacio de Deportes
Grupo Murcia 2005 – Zarechie Odintsovo 1 – 3 (15-25, 25-19, 22-25, 23-25).
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