Questo Europeo passerà alla storia certamente per la grande influenza italiana, sotto il punto di vista tecnico. Sono sei gli allenatori di casa nostra presenti (Anastasi, Prandi, Bagnoli, Polidori, Berruto e Zanini) che diventano nove se si considerano anche i tre oriundi d’Argentina (Velasco, Lozano e Castellani). Numeri importanti a cui aggiungere anche i nomi dell’olandese Blangè e del francese Blain che nel nostro campionato hanno giocato a lungo, apprendendo ed apprezzando la nostra organizzazione tecnica.
Il debutto azzurro avverrà contro la Bulgaria di Kaziynski e Nikolov (che ha iniziato superando in rimonta al tie-break la Serbia), ma soprattutto di Silvano Prandi, il veterano dei tecnici italiani che 25 anni fa a LosAngeles portò l’Italia per la prima volta sul podio olimpico. Subito un test importante, anzi “determinante” come lo ha definito il ct italiano Anastasi. Vincere è doppiamente importante: sia perché iniziare bene ti da morale, sia perché con la particolare formula dell’Europeo in un gruppo difficile come quello degli azzurri, renderebbe tutto davvero difficile.
PRIMA FASE – Pool A (Izmir) – 3 settembre: Polonia-Francia 3-1; Germania-Turchia. 4 settembre: ore 16.30 Polonia-Germania; 5 settembre: ore 14 Francia-Germania; ore 19 Turchia-Polonia. 6 settembre: ore 16.30 Turchia-Francia. Pool B (Istanbul) – 3 settembre: Estonia-Russia 1-3; Olanda-Finlandia. 4 settembre: ore 16.30 Olanda-Estonia. 5 settembre: ore 14 Russia-Olanda; ore 19 Finlandia-Estonia. 6 settembre: Russia-Finlandia. Pool C (Izmir) – 3 settembre: Spagna-Slovenia 3-0. 4 settembre: ore 14 Grecia-Spagna; ore 19 Slovenia-Slovacchia. 5 settembre: ore 16.30 Slovacchia-Grecia. 6 settembre: ore 14 Slovenia-Grecia; ore 19 Spagna-Slovacchia. Pool D
FORMULA – Le sedici squadre ammesse alla fase finale sono state suddivise in quattro pool da quattro. Dopo la prima fase le prime tre di ogni raggruppamento si qualificano per la seconda e vengono inserite in pool da sei E (1A 2A 3A 1C 2C 3C) ed F (1B 2B 3B 1D 2D 3D), portandosi dietro i risultati degli scontri diretti. Dopo altre tre giornate di gioco si stilerà una classifica della pool in base alla quale le prime due accedono alle semifinali per i posti dal 1 al 4. Gli accoppiamenti di semifinale verranno stabiliti da un sorteggio, ossia la prima di una pool potrebbe incontrare nuovamente la seconda del suo girone in semifinale.
TELEVISIONE – Tutte le gare degli azzurri nella rassegna continentale, oltre che sul canale tematico RaisportPiù (satellite e digitale terrestre) potranno essere seguite anche sui canali terrestri: Raidue o Raitre.
Il debutto dei ragazzi di Anastasi contro la Bulgaria, in programma venerdì alle 14 italiane verrà trasmesso in diretta da Raidue, telecronista Francesco Pancani. Sempre in diretta saranno trasmesse Italia-Repubblica Ceca di sabato 5 (ore 16.30 su Raitre) e Italia-Serbia di domenica 6 settembre (ore 14 su Raidue). (Istanbul) – 3 settembre: Bulgaria-Serbia 3-2. 4 settembre: ore 14 Italia-Bulgaria; ore 19 Serbia-Repubblica Ceca. 5 settembre: ore 16.30 Italia-Repubblica Ceca. 6 settembre: ore 14 Italia-Serbia; ore 19 Bulgaria-Repubblica Ceca.
Istanbul. S’inizia domani alle 14 italiane (diretta su Raidue) contro la Bulgaria l’Europeo di Andrea Anastasi ed i suoi azzurri. Una rassegna continentale molto equilibrata, in cui la squadra italiana si pone come obiettivo quello di tornare sul podio, risultato raggiunto in nove edizioni consecutive dal 1989 al 2005 (con ben sei titoli vinti!), ma fallito due anni or sono a Mosca. Un obiettivo importante, possibile ma non scontato. Nelle ultime stagioni la pallavolo si è molto livellata e le pretendenti ad una medaglia, più o meno dichiarate, sono almeno sei, senza dimenticare la Spagna campione uscente (a Mosca vinse proprio con Anastasi in panchina ed oggi è guidata da Velasco) e la Turchia dell’italiano Polidori padrona di casa.
Segue – Fipav