Da domani le azzurrine Under 19 saranno impegnate nel torneo di qualificazione al campionato Europeo di categoria in programma a Montesilvano, con Polonia, Danimarca e Spagna. Alla fase finale dell’Europeo Under 19 (in programma in Estonia e Finlandia dal 16 al 24 agosto) si qualifica la vincitrice del quadrangolare. Abbiamo incontrato il ct della squadra, Davide Mazzanti.
Davide, èarrivato il torneo per le qualificazioni Europei U19. Si va per vincere…
Assolutamente, anche perché abbiamo voluto giocarci questa chance in casa proprio per qualificarci subito. Nel sorteggio abbiamo trovato una vecchia conoscenza delle ragazze, la Polonia, contro cui le ragazze hanno giocato la finale europea, una finale dove erano avanti 2-0 e perso poi 3-2. Secondo me han dentro qualcosa da vendicare per quella finale.. Non siamo stati fortunati nel sorteggio ma come ho detto alle ragazze anche loro hanno avuto una bella sfortuna ad incontrare noi. Sarà un girone tosto ma ci stiamo preparando con la giusta attenzione per questo appuntamento.
Quali i vostri punti di forza per queste prime qualificazioni?
Il punto di forza della squadra è proprio la squadra, penso che sia uno dei gruppi più interessanti delle ultime generazioni, anche a detta di chi ha uno storico importante nelle giovanili. E’ un gruppo incredibile con tante attaccanti, palleggiatori di livello, centrali futuribili che presto entreranno nel giro della seniores ed in più qualche pre-juniores che secondo me farà parlare molto nel futuro.
Le squadre che secondo te si potranno qualificare per il round successivo e la fase finale?
Le scuole sono sempre quelle, a parte la Polonia che non entrerà adesso ma dopo (:-P) , nel prossimo turno, poi Serbia, Turchia, Russia, sono quelle stanno lavorando meglio, anche se dallo scorso anno ho visto anche la Bulgaria con un gruppo interessante.
Come ti stai preparando a queste qualificazioni e come sarà il programma di avvicinamento a queste manifestazione..
Abbiamo puntato tutto sul fatto di fare un ritiro al Centro Pavesi per fare una parte di allenamento e poi aggiungere amichevoli di livello, perché la squadra è molto forte e la volevo vedere con dei test importanti, come Ornavasso e Bergamo, più una partita tra di noi per definire le 14 che porterò via.
Allenare un club seniores è differente da una nazionale jr. Cosa puoi dare a queste ragazze e cosa loro danno a te come allenatore.
Questo gruppo è insieme da una settimana e durante l’estate saremo insieme 2 mesi e mezzo. A loro sto provando a far capire come funziona la vita nei club e da giocatrice, secondo quello che ho visto e sono state le mie esperienze. La cosa importante nel club è riuscire a tenere una linea ben definita e su quella linea provare costruire un gruppo e sto lavorando molto su questo, per creare anche per loro una squadra ben definita. E’ un passaggio importante per me per tornare ad allenare un club. E quindi vorrei anche io allenarmi a gestire la squadra sempre in questo modo, per abituare loro ma anche per allenare me a fare meglio questo.
La competizione tra giovani come c’è in una nazionale jr? Ha una rosa molto ampia, bisogna giocarsi il posto..
Si ed in più in questa squadra è facile perché sono tante le ragazze che si giocano il posto e la competizione all’ interno dell’ allenamento è altissima. Quello che proviamo a fare noi è rimanere il più obiettivi possibili nel guardare l’ allenamento ed in più con lo staff provo a non convincermi di quello che ho visto, ma vedere se loro hanno visto le stesse cose, per capire se veramente quello che vediamo è obiettivo e non soggettivo. Non è facile con questo gruppo perché la competizione è altissima, anche le ragazze sono sottoposte ad uno stress notevole.
Parentesi scudetto..
Piacenza vista in Coppa Italia, è difficile da battere, mi aveva impressionato. Busto sta crescendo e poi dai, devo fare un po’ di tifo per casa. Spero in Busto per ovvi motivi, ma dall’ altra parte ho visto una squadra che gioca meglio. Tutti dicono che è la più forte. Se la squadra più forte gioca anche meglio, è difficile da battere.
(Foto MarcheVolley)