a456f876-aea1-4f0b-8e4e-e37c98abaa05[di Emanuela Macrì – foto Riccardo Giuliani per Get Sport Media] Un palazzetto in piedi ad applaudire una coppa alzata al cielo. È la CEVCup conquistata solo qualche giorno fa in Turchia, a Istanbul, quella che capitan Simone Giannelli offre, simbolicamente, al pubblico di Trento e al suo abbraccio. Un attimo prima che l’arbitro Gianni Bartolini, fischietto storico per la Trentino Volley, dia il via alla sfida. Un pezzo di storia scritto in questo palazzetto quando a tenere a battesimo una debuttante Trentino Volley in massima serie, c’era proprio lui sul seggiolone. Bartolini che qui, in questi Play Off, chiude una lunga carriera.

PRIMO SET – E primo punto messo a referto con un attacco dello schiacciatore francese Yacine Louati è padovano, così come il primo ace del match, con Ryley Barnes che non si accontenta e mette a segno una doppietta dalla linea di fondo campo (4-6 e 4-7). Una parte centrale di set dominata dall’equilibrio e ultimo terzo di set battezzato da un doppio vantaggio della formazione ospite (14-16) presto ribaltato da un buon turno al servizio di Trento: a un buon turno al servizio di Luca Vettori al servizio segue il muro di Aaron Russell (17-16) a cui segue la richiesta del time out da parte del tecnico padovano Valerio Baldovin che ripete la richiesta dopo il muro di Uros Kovacevic (21-19) senza ottenere risultati apprezzabili. Il primo parziale di gara, infatti, è della Trentino Volley, che al cambio di campo ci arriva grazie al 25-21 firmato da un ace di Kovacevic e dopo ben 5 muri punto a fare la differenza.

SECONDO SET – Avvio a pieni giri per i trentini con un parziale di 4-1 e una richiesta di consulto per Baldovin che sul 6-2 chiede il tempo discrezionale per aggiustare il tiro. I ragazzi fanno tesoro delle parole del tecnico, passando da uno sfavorevole 8-3 ad un 11-8 che preoccupa la panchina trentina: Angelo Lorenzetti, forse più per spezzare il ritmo che per comunicare con i suoi, chiama un time out che rimette il pallino del set in mani trentine (16-14). Ma non è un cielo senza nuvole, quello dell’Itas, che vede una Kioene a marcare il passo a breve distanza (19-18). Il finale, però, sta nei due muri trentini: quello di Kovacevic del 21-18, a scavare un solco per i padovani non superabile e il definitivo, a firma Davide Candellaro, del 25-20

TERZO SET – Voglia di chiudere la pratica, da una parte e di riaprirla, dall’altra: il parziale inizia in equilibrio, con i trentini a convincere, però, di più. Passando al primo intermedio sul +2 (8-6), insistendo poi sul muro, fondamentale su cui struttura tutta la sfida (saranno 12 i punti, al termine), per mantenere il vantaggio (16-14) e presentarsi all’ultimo scampolo di gara sul 20-18. Quando un muro di Louati (22-22) rimette in pista i padovani che però non riescono nell’impresa: un servizio in rete di Barnes (23-22) prima e due attacchi da seconda linea di Kovacevic (25-23) mettono nella cassaforte trentina la prima vittoria della serie. E in quella dello schiacciatore serbo un altro premio MVP (13 punti personali di cui 3 muri e 1 ace).

Itas Trentino – Kioene Padova 3-0 (25-21; 25-20; 25-23)

GLI ALTRI RISULTATI DI GIORNATA

Safety Conad Perugia – Vero Volley Monza 3-0 (31-29; 25-16; 25-11)
Azimut Leo Shoes Modena – Revivre Axopower Milano 3-0 (25-20; 25-14; 27-25)
Itas Trentino – Kioene Padova 3-0 (25-21; 25-20; 25-23)
Cucine Lube Civitanova – Calzedonia Verona 3-2 (32-30; 25-20; 22-25; 23-25; 18-16)