[size=x-small][b]VV: Presidente, ci spieghi la decisione maturata di spostare la squadra al Nord?[/b]
[b]Enzo Russiello[/b]: La decisione è maturata per la scarsa attenzione delle istituzioni nei nostri confronti. Carenza di impianti sportivi, ennesime promesse non mantenute, difficoltà di convincere atlete a giocare al sud e mancanza di aziende sensibili alle sponsorizzazioni mi hanno portato a fare una seria riflessione sul nostro futuro. Difficoltà riscontrate anche dal mio amico Presidente di Isernia, Mimmo Cicchetti. Abbiamo così deciso di unire le forze e creare una sinergia per il mantenimento di questa nostra grande passione. Mi dispiace solo per i nostri MAGNIFICI TIFOSI, i quali però hanno compreso i motivi di questa scelta. Milano rientra nel progetto di riportare la Pallavolo nelle grandi città superiori a 1.000.000 di abitanti. Ad onor del vero abbiamo subito trovato disponibilità a tutti i livelli e, fatte le giuste verifiche, abbiamo costituito la nuova società VOLLEY CLUB MILANO.
[b]VV: Come vi state muovendo sul mercato?Come sarà questa nuova squadra?[/b]
[b]E.R[/b]:Ci stiamo muovendo con prudenza con l’obiettivo di metter su una squadra equilibrata senza ricorrere a pure follie. Badiamo anche all’aspetto caratteriale delle giocatrici al fine di poter creare un gruppo unito che con umiltà lavora per il raggiungimento degli obiettivi.
[b]VV: La pallavolo femminile a Milano si scontrerà con il calcio, il volley maschile, il basket e l’ hockey: spaventati ?[/b]
[b]E.R[/b]:Tutt’altro, anzi l’Assessore allo Sport del Comune di Milano sta varando il progetto Club Milano dove inserire lo sport d’eccellenza della città . Attestarsi alla pari delle grandi realtà milanesi rappresenta per noi uno stimolo in termini soprattutto di organizzazione della società .
[b]VV:Cosa crede di portare dal sul al nord o cosa crede di trovare al nord che in futuro possa portare al sud?[/b]
[b]E.R[/b]:In primis portiamo i rispettivi sponsors di Isernia e di Arzano, Europea 92 e Original Marines. Il volley rosa a Milano manca da 29 anni. Integrazione con le società minori che operano sul territorio, in una logica di pari dignità , ed ottenimento del consenso della città , mediante azioni di comunicazione e di marketing, sono concetti da portare avanti con entusiasmo e passione. Le Istituzioni del Sud devono capire che la crescita sociale e civile di una città passa attraverso lo Sport, Cultura e Turismo. Lo sport di eccellenza deve essere supportato in quanto rappresenta la positività della città . L’esempio forte è dato da Altamura e Santeramo. Due società che da anni mediante il loro grande lavoro veicolano positivamente le rispettive città in ambito nazionale ed internazionale. Dovrebbero ricevere ben altre attenzioni.
[b]VV:Come giudica la realtà pallavolistica della A2 paragonata alla A1?[/b]
[b]E.R[/b]:Il sistema sport in Italia non funziona perfettamente. E’ un sistema basato essenzialmente sulla forza economica. Bisogna fare riforme per valorizzare i settori giovanili in moda che possa vincere il più bravo piuttosto che il più ricco. La Pallavolo femminile potrebbe rappresentare il giocattolo più bello dello sport italiano. Non è così. Mancano le giocatrici ed in quest’ultimi anni molte stanno cedendo al fascino dei soldi esteri con ingaggi da capogiro, soprattutto in Russia, Spagna, Giappone e Turchia. Alla luce di questa carenza dall’anno prossimo aumentano le squadre in A1 e A2!!! Gia quest’anno c’è una grande difficoltà ad assemblare le squadre per mancanza di giocatrici figuriamoci l’anno prossimo. Ormai l’A1 sta attingendo molte atlete dalla serie A2 che si rivolge di conseguenza ad atlete di B1. Il tutto a scapito della qualità e dello spettacolo. Bisogna introdurre come in Brasile il concetto di Ranking in modo che tutte le atlete emergenti hanno la certezza di giocare la partita, il set e la palla importante. Mi spiego tante atlete brave in questi anni hanno fatto panchina in grandi club mentre potevano essere utilizzate da altre squadre creando un maggiore equilibrio in campionato e crescita tecnica per loro stesse. Vincono sempre le stesse squadre e nell’ambito dei rispettivi campionati la classifica è spezzata in 2 tronconi. Troppi risultati scontati!
[b]VV:Questa nuova squadra di A2 a Milano sta destando curiosità e interesse: avete avuto contatti nuovi per sponsorizzare la squadra? Oltre a Original Marines, si parla di Ferrè.[/b]
[b]E.R[/b]:Nel nostro ambiente si parla sempre troppo. Volley Club Milano sta destando curiosità e spero interesse perché la scelta più che coraggiosa è stata folle. Nei grandi progetti ci vuole sempre un pizzico di follia! Abbiamo contatti con molte realtà imprenditoriali che vedono lo sport come leva per pubblicizzare il loro marchio.
[b]VV:E infine: a cosa volete puntare quest’anno?[/b]
[b]E.R[/b]:Non vogliamo vendere illusioni. Siamo consapevoli che Milano non dà due possibilità . Puntiamo a costruire una buona organizzazione manageriale ed una squadra competitiva nei limiti consentiti dal mercato. [/size]
[img align=right]http://www.vivovolley.it/uploads/img468cbe6c0450f.jpg[/img][size=x-small][color=FF3300][font=Verdana]La nuova realtà pallavolistica nata dallo spostamento di Arzano al nord e denominata [b]Volley Club Milano[/b], sta raccogliendo favori dagli addetti ai lavori, ma soprattutto desta molta curiosità .
Abbiamo “incontrato ” il presidente [b]Enzo Russiello[/b] per parlare dei motivi che lo hanno spinto a spostarsi al nord e per carpire qualche news di mercato.
Questo e molto altro nella nostra intervista. Si ringrazia il Pres. Russiello per la disponibilità .
Intervista di Mirtillino.
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