[Foto Arienti] Seguono i commenti ai quarti di finale play off, gara 2: Foppapedretti Bergamo vs Despar Perugia e Mc Carnaghi Villa Cortese vs Riso Scotti Pavia..
La Foppapedretti Bergamo pareggia i contri e porta Perugia a gara 3. Bergamo scende in campo con la giusta concentrazione e con un approccio alla gara aggressivo, mentre la Despar è tesa, fatica a giocare: il gap del I set è netto, l’attacco orobico fa la differenza, mentre le avversarie non riescono  aincidere. Nel secondo parziale si vede qualcosa di meglio in campo perugino, anche se la prima linea manca ancora di incisività , in particolare con una Zetova che fatica a passare; in campo bergamasco si vede un buon gioco corale, ben orchestrato da Lo Bianco che aggiusta benissimo anche i palloni non precisi che arrivano dalle retrovie. Una frazione in cui ambo le squadre commettono tanti errori, ma l’ efficacia offensiva delle padrone di casa insieme ad una buona correlazione muro-difesa fanno pendere l’ ago della bilancia a favore delle rossoblu. Ricezione non brillante per le umbre, Weiss non riesce a spingere al centro, a variare il gioco che risulta così scontato.
Terzo set in cui si vede più equilibrio, Cuello inserisce Lehtonen in posto 2 e il gioco inizia a girare: Weiss supportata dalla seconda linea riesce a giocare più veloce in particolare con le fast che il muro orobico non riesce a leggere, arrivano i colpi da posto 2 e una buona Vasileva da posto 4 e in pipe. Bergamo cala in particolare al servizio, non punge e fatica a contenere la Vasileva a muro, difficile così recuperare i punti di svantaggio, con Perugia con lascia pochi spazi, risultando più ordinata in campo, difendendo molto e facendo finalmente vedere le potenzialità della sua prima linea. Quarto parziale di marca orobica: la ricezione tiene bene, il gioco è vario e la battuta ricomincia a creare problemi alle avversarie: la Despar fatica a fare cambio palla, il gioco non è continuo e non riesce a recuperare lo svantaggio, il controllo del parziale è nelle mani di Bergamo che non si lascia scappare l’ occasione per arrivare a gara 3.
Martedì gara 3 si preannuncia caldissima, una partita difficile per tutti, dentro o fuori. A Perugia è mancato il gioco di squadra, Zetova e Quaranta devono assolutamente recuperare verve se vogliono giocarsela alla pari con le avversarie. La posta in palio è grande, ma sarà importante ritrovare anche il giusto atteggiamento mentale. Un plauso da parte nostra a Chiara Arcangeli, che nel suo ruolo dimostra di essere una delle migliori. Questo dovrebbe fare notizia. Lei se lo merita. Un occhio particolare alla Vasileva, classe 1990. La ricezione non è il suo forte, ma in attacco ha tante cose da dire. Può solo crescere. Non dimentichiamo Manu Leggeri, grinta, punti e muri. La cura Cuello ha fatto bene a Perugia, non c’è che dire.
Per quanto riguarda Bergamo, importante è stato come già detto l’ approccio alla gara, il volere prendere le redini della gara. Lo Bianco ha giocato una buonissima gara, in particolare è stata molto lucida, mandando in doppia cifra quasi tutta la squadra, oltre che prendendosi 4 punti. Ortolani ritorna in campo e lascia il segno, con qualche alto e basso, ma gli alti fanno la differenza. Bella prova delle centrali, la fast di Furst è veloce, il primo tempo di Arrighetti dimostra quanto lei su attacco a 3 si trovi più a suo agio, tirando fuori una grinta impressionante. Piccinini è in un momento di grande forma, una sicurezza anche per Lo Bianco che si affida spesso a lei. Del Core in seconda linea fa una gran gara, botta al ginocchio ma nulla di grave, buona partita per Merlo e una Bosetti che si è fatta trovare pronta. Una gara in cui lo staff tecnico ci mette lo zampino per il lavoro fatto nel dopo Rimini.
*****
Villa Cortese è la prima semifinalista della Findomestic Volley Cup. A farne le spese una combattiva Riso Scotti Pavia, capace di tenere viva la gara fino alla fine facendo un po’ soffrire la squadra di casa.
C’è grande euforia al Palaborsani, Villa Cortese è reduce dal trionfo in Coppa Italia e affronta la gara 2 dei quarti di finale forte del successo esterno in gara 1. Pavia sembra la vittima sacrificale per l’ennesimo trionfo e questa impressione si fa viva nel corso del primo set, dove Pavia non riesce ad entrare in gioco e cede il passo conquistando solo 11 punti.
La partita cambia volto nella seconda frazione, Villa Cortese tira un po’ il fiato e Pavia prende coraggio; le ragazze di coach Milano sono in vantaggio per 16-10 al secondo time-out tecnico e l’impressione è che possano conquistare la frazione. E’ proprio a questo punto che Villa Cortese reagisce da grande squadra e mette a segno una rimonta impressionante: il finale si gioca ai vantaggi dove Villa Cortese mostra quel poco di determinazione in più che basta per chiudere 29-27 un combattutissimo set.
Nell’ultima frazione le pavesi, forse demoralizzate per l’esito della precedente frazione, partono in sordina e al primo time-out tecnico sono sotto per 8-2; le ragazze di Marcello Abbondanza forse pensano troppo presto di avere la partita in pugno e così Pavia può reagire e riagguantare la parità : si va di nuovo ai vantaggi dove Villa Cortese recupera la giusta determinazione e chiude l’incontro sul 27-25.
La Riso Scotti Pavia esce comunque a testa alta da questi play-off, eliminata da una delle squadre più in forma del momento. Per due set su tre le pavesi hanno tenuto testa alle più titolate avversarie ed in alcuni momenti dell’incontro sono risultate superiori. E’ forse mancata la giusta cattiveria nel finale di set dove si sono concentrati alcuni errori che hanno facilitato la vita alle avversarie, ma la squadra di Gianfranco Milano non si è mai arresa finchè l’ultimo pallone non è caduto a terra.
Villa Cortese ha forse risentito un po’ della stanchezza dovuta ai recenti impegni di Coppa Italia, in alcuni momenti della gara il ritmo di gioco è calato vistosamente. Il rovescio della medaglia sta nella capacità di recuperare da grande squadra il secondo set e la determinazione nei momenti decisivi: insomma, quando Villa Cortese decide di giocare diventa dura per tutti. Ora la squadra di Marcello Abbondanza potrà sfruttare due giorni in più di riposo essendo l’unica formazione ad avere conquistato le semifinali in soli due incontri, sarà interessante vedere il ritmo di gioco dei prossimi incontri. Da segnalare la buona partita di Alessia Lanzini, chiamata a sostituire Cardullo per un infortunio, che non ha fatto sentire l’assenza del libero più forte del mondo. A titolo di curiosità , per una volta Aguero non è la top-scorer in casa Villa avendo messo a segno “solo†14 punti, superata da Cruz (15) e da Secolo (16).
Matteo Quaglia