Si alza il sipario su gara 2 di finale play off tra la Mc Carnaghi Villa Cortese e la Norda Foppapedretti Bergamo: coach  Abbondanza e coach Mazzanti mandano in campo le rispettive formazioni titolari. Ne esce una gara intensa, con difese impressionanti che mandano in orbita i 4600 spettatori accorsi al forum. Vince Villa tirando fuori gli artigli, ma Bergamo si mangia le mani, occasione ghiotta persa.
Segue il punto a punto.
I set 24-26 Â I SET
Primo frazione in cui Bergamo commette qualche errore di troppo, soprattutto al servizio, ma trova nel cambio palla un’arma in particolare con le veloci delle centrali. Si vedono bellissime difese in entrambi i campi, Villa riesce a farsi valere in rigiocata, ma la Foppa ha maggiori soluzioni offensive.
II Set 25-25Â II SET
La differenza in attacco permette alla Foppa di vincere la frazione, nonostante abbia ancora commesso qualche errore di troppo. Le cortesine inseguono, ma non riescono a opporsi in modo deciso alle avversarie, pagando la bassa efficienza di Cruz in prima linea. Sul finale di set Bergamo concede qualcosa di troppo, Villa ne approfitta arrivando ai vantaggi, senza però concludere al meglio la rimonta.
III set 25-20Â III SET
Villa Cortese alza il suo livello di gioco, la prima linea inizia a macinare punti e ritrova sopratutto una Hodge incisiva, che affianca con continuità Aguero, lasciata spesso senza muro. Bergamo spinge di meno rispetto alle frazioni precedenti, mentre Villa è più aggressiva, difende tantissimo e riesce a pungere sia in cambio palla che in rigiocata.
IV set 25-17Â IV SET
La Mc Carnaghi sale in cattedra, in particolar modo cambia il carattere e l’atteggiamento in campo delle cortesine, ma è altresì vero che Bergamo smette di mettere pressione alle avversarie. L’attacco delle padrone di casa cresce di livello con le bande, che macinano punti da ogni parte del campo. Bergamo tiene con Nucu e nel finale qualche guizzo di Piccinini, ma la prima linea fatica troppo per tenere testa alle avversarie.
V set 15-13Â V SET
Tie break in cui la Mc Carnaghi ha sempre il pallino in mano, nonostante la Foppa insegua e non molli i colpi. Mazzanti mischia ancora le carte in tavola, ma la continutià delle padrone di casa in fase offensiva è impressionante.
MC-CARNAGHI VILLA CORTESE: Anzanello 11, Aguero 25, Cruz 18, Calloni 11, Berg 0, Hodge 24, Cardullo (L). Rondon 0, Negrini 0, Bosetti C. 0N.E. Jontes, Lanzini. All. Abbondanza
NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Bosetti L. 16, Arrighetti 11, Ortolani 17, Piccinini 14, Nucu 19, Lo Bianco 0, Merlo (L). Fanzini 0, Vasileva 3, Signorile 0 N.E. Carrara. All. Mazzanti
Note – Durata set: ’33, ’29, ’25, ’24, ‘15. Durata totale 2h e 06 minuti.
MC-Carnaghi Villa Cortese:11 muri, 0 ace, 10 battute sbagliate, 23 errori punto, ricezione 84%, perf 65%; attacco 47%
Norda Foppapedretti Bergamo: 11 muri, 2 ace, 10 battute sbagliate, 25 errori punto, ricezione 83%, 67 perf. %. Attacco 41 %
ARBITRI: Satanassi – Rapisarda
Marcello Abbondanza aveva chiesto un approccio più aggressivo dopo gara 1 alle sue ragazze ed il carattere di Villa è uscito alla distanza. Bergamo scende in campo con la stessa grinta di gara 1, spinge, mette pressione, Lo Bianco dirige bene la squadra, trovando una Serena Ortolani in grande spolvero, soprattutto nella seconda frazione, mentre Berg fatica a cogliere la sua attaccante di riferimento ed a impostare una manovra pulita.  Si vede da subito però che la Norda è meno precisa, soprattutto al servizio, mentre la Mc Carnaghi rimane attaccata alla partita nonostante fosse sotto 0-2. Serviva una reazione cortesina ed è arrivata alla grande, frutto di un gioco corale, questa anche in questo match il lavoro di squadra, la coesione, ha fatto la differenza. Certo, è cresciuto il livello dell’attacco delle padrone di casa, Cruz dopo un secondo set da 11% sale in cattedra tanto che sarà votata come MVP tra le “sue”, Hodge fa vedere di cosa è capace e per quanto riguarda Aguero il solo nome basta a far capire chi sta giocando. Certo è vero che il muro orobico non contiene le bande, lascia spesso “metri” di spazio e le attaccanti cortesine sono brave a infilare il pallone tra i varchi aperti dalle avversarie. Una prova corale perchè Berg riprende in mano la sua squadra ormai sicura dell’ incisività delle compagne, Cardullo è un aspiratutto, ma soprattutto Raffa Calloni prima e Sara Anzanello dopo iniziano a pungere in attacco e fare buona guardia a muro. Anche qui c’è da far notare quanto Bergamo ci metta il suo zampino a proprio sfavore, in quanto con rice buona Anzanello ha praticamente schiacciato sempre in posto 5 non trovando la difesa avversaria a coprire quella posizione e con il muro a viole, anche se Berg è velocissima ad alzare e “Anza” ancora più rapida a mettere a terra palla (ricordiamo solo l’ ultimo punto, con battuta a cercare (???) Cardullo, palla buona primo tempo di buonissima esecuzione che fa esplodere il forum).
Dal terzo set si è creato un meccanismo per cui le ragazze di Abbondanza si sono svegliate dal torpore in cui erano piombate, perchè, anche se la differenza con Bergamo non era rimarcata, lasciar scappare le avversarie anche solo per pochi punti, si stava rivelando fatale. Squilli di tromba e la Mc Carnaghi suona la carica, difende prima di tutto tantissimo con il muro che riesce finalmente a dare riferimenti importanti alle retrovie; dal canto suo Bergamo che avrebbe dovuto spingere al massimo, è calata, non tanto fisicamente, ma proprio di testa, almeno questa l’impressione, nonostante Mazzanti provi a cambiare il volo alla squadra e ci siano segnali positivi in alcuni frangenti. Cala il livello del servizio, ma in sostanza Bergamo cala in tutti i fondamentali. Spenta la luce, anche nel quinto set le orobiche non iniziano al meglio, con Villa invece che accelera e gioca a tutto gas, nonostante la Norda recupera punti e si avvicina alle avversarie: la continuità mentale, la cattiveria delle cortesine però è a mille, l’ obiettivo è pareggiare i conti e così è stato.
Se in gara 1 Bergamo ha trovato qualche sicurezza in più e ne ha tolta qualcuna a Villa, dopo questo incontro possiamo dire che Villa le sue sicurezza se le è riprese anche con gli interessi e ha ritrovato la consapevolezza nei suoi mezzi. La serie si sapeva, sarebbe stata lunga, le bergamasche possono recriminare il fatto di non aver lottato fino alla morte, ma la reazione delle padrone di casa l’ aspettavamo tutti, ed è puntualmente arrivata. Gara 3 da valutare dal punto di vista fisico e mentale: chi arriverà più aggressivo e in condizione fisica migliore potrà dire la sua, anche se per la Mc Carnaghi giocare al Pala Norda non sarà facile mentre la Foppa avrà con sè il famoso giocatore in più in campo.
Chiudiamo con un applauso per tutte e due le squadre, perchè ci stanno regalando al di là del tifo, del colore della maglia, qualcosa di spettacolare che ci rende tutti orgogliosi di uno sport che si chiama pallavolo.
MARCELLO ABBONDANZA: Nei primi due set abbiamo sprecato tanto nelle palle del riavvicinamento, loro sono stati bravi a tenerci dietro. Poi abbiamo migliorato su queste cose e sono cresciute le bande, ritrovando il bandolo della matassa. E’ stata una vittoria importante, sotto 0-2 sarebbe stato difficile andare nella tana di Bergamo. Dal terzo set abbiamo chiarito che la gara non era finita e siamo ripartite. Nessun demerito di Bergamo, in difesa ha raccolto tantissimo, ma bravissimi i miei schiacciatori che hanno fatto un salto di qualità . Bella vittoria, non avevo ancora vinto una partita nelle finali scudetto, abbiamo riaperto la serie e vediamo cosa succede. Qualcuno ci ha dato per morti ma siamo venuti fuori, è bello perchè ci crediamo, siamo vivi, è bello vincere anche così..Ho dato fiducia a Hodge, mi sentivo che c’era anche se non era supportata dai numeri.
Loro con noi sono molto aggressivi e noi dobbiamo fare la stessa cosa. La difesa è cresciuta durante la partita, siamo state brave a farlo in corsa, registrando anche il muro.