Siamo un gruppo di genitori e vorremmo riflettere un momento su questo sport che richiede alle nostre ragazze ore ed ore di allenamento, impegno, sacrificio e costanza. Le “ragazze della pallavolo” infatti devono conciliare scuola, studio e impegni vari con la palestra che le attende quasi ogni giorno.
Siamo convinti che questo sport sia una sana contrapposizione alle proposte sempre più pressanti del mondo telematico che offre relazioni virtuali dove il desiderio di vera amicizia e di affetto fa fatica ad essere soddisfatto. Nella squadra invece si ride e si piange davvero, si abbraccia la compagna per consolarla, si condivide la rabbia verso l’allenatore per il rimprovero subito, ma poi si è pronti a chiedere scusa e a ricominciare. Si impara così l’umiltà, ma anche la determinazione nel perseguire un obiettivo comune, lo spirito di sacrificio e la capacità non solo di gioire per le vittorie, ma anche di rialzarsi dopo una sconfitta godendo degli incoraggiamenti di chi in quel momento è più forte. Si forma così lo spirito di gruppo, nascono attimi di amicizia profonda il cui ricordo arricchirà ancora la vita nel corso degli anni.
Che dire poi di tutto quello che è il mondo che circonda la pallavolo, in primis quello dei genitori, dei nonni, delle famiglie che quasi settimanalmente si ritrovano per fare il tifo alle loro care. Per loro questa è un’occasione di svago e di ritrovo da cui sono nate amicizie e condivisione di impegni: c’è chi prende appunti durante il gioco o perde ore di sonno per scrivere gli articoli dei match, chi collabora per il trasporto agli allenamenti e alle partite seppure a queste sia preferibile andare tutti e attendere la sfida al bar, davanti a un bel caffè caldo. Dalle chiacchierate pre-partita si organizzano divertenti serate in compagnia; inoltre compleanni e feste come il Capodanno diventano opportunità di uscita per le ragazze ancora mediate dalla presenza dei genitori e buone occasioni per festeggiare tutti insieme.
Che bei momenti! la canzone in macchina urlata a squarciagola per “caricarsi” prima della partita, le torte preparate in casa per festeggiare la vittoria o dimenticare la sconfitta, le confidenze tra mamme dette a bruciapelo tra un set e l’altro, i compagni di scuola che per farsi notare portano lo stereo, gli incoraggiamenti del tifo che, proprio perché nascono da un vero tifo, possono essere rumorosi…
La pallavolo è tutto questo… ma tanto altro ancora. E di questo vogliamo dire GRAZIE alle nostre ragazze, e a tutti quelli che con passione seguono e si danno da fare per questo sport.
Salvaguardiamo la ricchezza di esperienze, di emozioni vere, buone, sincere generate dal mondo della pallavolo. Impariamo a valorizzare questa rete di amicizie e a riconoscerla come arricchente per la comunità dronerese.
E’ bello che tante famiglie possano fare un tratto di strada insieme e la pallavolo lo permette.
I genitori della VBC Dronero Under 14 femminile (Tratto da http://www.campioni.cn/)