
[di Emanuela Macrì – foto Riccardo Giuliani per Get Sport Media] I miracoli, a volte accadono. Ma non oggi. Perché oggi è ancora una volta) la Prosecco Doc Imoco Conegliano ad alzare la (sua settima nonché sesta consecutiva) Coppa Italia, conquistata in tre set su una Numia Vero Volley Milano capace di tener testa alle venete. Molto più e meglio di quanto racconti qualsivoglia tabellino. La festa, però, è gialloblu. È della squadra che commette meno errori, che si distrae meno e che distribuisce più il gioco. Di quella che… scopriamolo:
Prosecco Doc Imoco Conegliano – Numia Vero Volley Milano 3-0 (37-35; 25-20; 25-20)
La foto gallery di Ricardo Giuliani della partita QUI e della festa QUI
La video intervista a Daniele Santarelli nel dopo gara QUI
Match aperto da un attacco vincente di Laura Heyrman per il punto di una Milano in vantaggio, che da minimo va allargandosi fino al +4 (12-16) che vede rispuntare e ritornare Conegliano. Per una fase di equilibrio che porta il set ai vantaggi chiuso, dopo un numero non rilevato di palle set, da un attacco di Gabi per un 37-35 che racconta al meglio la prima parte (e mezza) della partita.
Nel secondo parziale Conegliano è subito avanti (4-1) mentre le ragazze di Stefano Lavarini riescono a ricucire lo strappo (5-4) per poi perdere quanto conquistato (12-8 c’è il time out chiesto da Milano). Seguono due importanti break. Quello di Milano dal 14-9 al 14-13, e quello dell’Imoco dal 18-16 al 22-16 quando un attacco in diagonale out di Isabelle Haak (MVP del match) interrompe la striscia positiva di Conegliano che, ad ogni buon conto, sigilla il tutto con 25-20, un attacco out di Paola Egonu (che chiuderà con 24 punti, best score).
La terza frazione di gioco svela un ritmo più frizzante da subito, al netto del tabellone. Quello, però, dice di una Imoco sempre davanti mentre Milano perde via via smalto. Dall’8-7, distanza minima, al 20-14 vantaggio massimo. Sul 22-19 Santarelli richiama le sue giocatrici, per fermare qualsiasi velleità di Milano, che dal 22-26 si era fatta sotto con due punti di Egonu e uno di Miriam Sylla. Il resto è nelle mani di Zhu Ting che mette a terra due dei tre palloni che portano alla fine del set. A quell’ultimo attacco, proprio della giocatrice cinese, che finalizza il servizio di Sarah Fahr mettendo fine ai giochi con un 25-20 che significa Coppa Italia Frecciarossa, palco e medaglie. Festa.