Martina Guiggi, capitano della Igor Volley Novara non vuole farsi sfuggire l’appuntamento con la vittoria finale. In una stagione che vede le novaresi dominare in regular season e avanzare in Challange Cup, conquistare la coppa Italia significherebbe mettere in bacheca il primo trofeo della stagione e far tornare a festeggiare la Novara della pallavolo.
A cura di Mirko Zebrone.
– Aspettative per queste final four di coppa Italia?
Siamo già molto felici di essere arrivate a questo punto, perché sicuramente non era facile. Ora viene la parte più dura ma le aspettative sono alte. Per noi è il primo obiettivo stagionale, in ordine cronologico, e ci arriviamo cariche e desiderose di conquistare il massimo risultato.
– Come andrà affrontata l’avvesaria di semifinale per conquistare match ed accesso alla finale?
Conegliano non va sottovalutata, è reduce da un momento particolare, con il cambio di allenatore e qualche infortunio. Quando ci si gioca tutto in una gara secca, però, tutti questi fattori non contano. Dobbiamo affrontare Conegliano con la consapevolezza del loro potenziale anche delle nostre qualità.
– Quali armi serviranno per portare a casa la coppa?
Sarà importante arrivare all’appuntamento con la giusta fiducia e nelle migliori condizioni possibili. Per quel che riguarda la fiducia, è da inizio anno che ce la costruiamo, noi come le avversarie, una partita per volta, un successo dopo l’altro. Ora è il momento di metterla tutta in campo e provare a conquistare il primo trofeo stagionale. Di certo, per farlo, servirà che giochiamo al meglio delle nostre possibilità, come abbiamo più volte dimostrato di saper fare nel corso dell’anno.
– La giocatrice avversaria che temi di più?
Non temo mai una giocatrice singola, perché so che in questi appuntamenti è il gioco di squadra a fare la differenza.
– La giocatrice che potrebbe fare la differenza in queste final four?
Come detto, saranno le squadre e non le singole atlete a decidere questa Final Four. Di giocatrici di spessore ce ne sono tante e in ogni squadra, tutto dipenderà dalle condizioni e dal rendimento delle squadre intere e non delle singole atlete.
– Cosa ti aspetti dal pubblico di Rimini?
Sicuramente mi aspetto un palazzetto pieno, Rimini è una piazza abituata a grandi eventi anche e soprattutto con il basket. So che verranno tante persone da Novara come dalle altre piazze coinvolte e sono sicura che sarà uno spettacolo nello spettacolo.