
È il progetto che il Settore Scuola della FIPAV – Federazione Italiana Pallavolo ha introdotto a partire dal corrente anno scolastico e che, da qualche tempo, ha trovato anche l’approvazione del MIUR quale progetto di carattere nazionale: è il suo nome è VolleyS3. A raccontarci delle novità apportate da questo importante progetto e dalla sua natura è Walter Raimondi, da molti anni impegnato a vario titolo nel mondo della pallavolo, da genitore prima a dirigente poi fino a coprire la carica di direttore sportivo, ed oggi consigliere del Comitato Territoriale Cremona Lodi, ma anche coordinatore della Commissione VolleyS3, della Sezione Scuola e della Sezione Eventi del medesimo comitato.
“Il VolleyS3 nasce come evoluzione di quello che fino a qualche tempo fa si chiama minivolley. Si tratta, però di un rinnovamento – chiarisce Raimondi – che non si esaurisce nel cambio del nome, ma va decisamente oltre. Alla base di tutto, quale fondamento, c’è il concetto del gioco e del divertimento che accompagnano la pratica del VolleyS3. È la motivazione, infatti, uno dei cardini fondamentali su cui si struttura tutta l’attività dei primi anni trascorsi in questo sport, per fare in modo che i bambini e le bambine trovino gli stimoli giusti per continuare a giocare a pallavolo.”
I nomi, si sa, sono importanti anche per comprendere. Cominciamo, dunque, dal nome scelto: cosa significa S3? E quali sono stati i cambiamenti, le innovazioni apportate?
“La prima esigenza, una volta evidenziatasi la necessità di un cambiamento, è stata quella di trovare il giusto sostituto a un nome che rischiava di suonare come riduttivo rispetto all’importanza della missione. Ecco quindi l’arrivo delle tre S di Sport, Squadra e Salute ad accompagnare il volley in questo suo, nuovo, cammino, dove a sostituire la rigidità delle regole hanno trovato posto i concetti di facilitazione e di flessibilità uniti alla componente del gioco. Per fare in modo che l’accesso a questo sport avvenga attraverso l’attività ludica si è pensato di formulare alcune proposte, rimandando di qualche anno l’appuntamento con gli aspetti puramente tecnici e tattici. Tra queste, ad esempio, la proposta dello SpikeBall, “il gioco della schiacciata”, che grazie ad alcune regole formulate sulla base della facilitazione, quali la possibilità di fermare il gioco o far rimbalzare il pallone a terra, permette agli atleti una continuità di gioco senza rinunciare alla competizione. L’obiettivo principale è quello di vedere giovani atleti felici di praticare questo sport, far nascere e crescere in loro il piacere di giocare a pallavolo.”
A quale fascia di età si rivolge il VolleyS3 e come si struttura la sua attività?
“Il VolleyS3 accoglie atleti e atlete dai 5 ai 9-10 anni che partecipano al gioco suddividi in gruppi formati sulla base del livello dell’abilità raggiunta e non secondo il principio dell’età, in squadre miste e composte da un numero variabile di giocatori. Questo, sempre e ancora, in osservanza dei principi cardine di flessibilità e di facilitazione, per fare in modo che ogni atleta possa trovare la propria, adeguata, situazione secondo le capacità del momento e progredire secondo i propri tempi, senza forzature. I livelli individuati, accomunati dal principio del “giocare subito”, senza bisogno dell’esercizio preparatorio, sono tre: a iniziare dal WHITE, dove ci si confronta con i primi rudimenti, passando per il livello GREEN e le dinamiche del gioco S3, fino al RED, il livello più vicino alla pallavolo delle categorie più alte.”
Gioco e divertimento, ma anche impegno. Quali sono gli appuntamenti del Volley S3?
“Impegni – sorride Walter Raimondi – molto piacevoli. A cominciare da quelle che, con il Comitato, abbiamo deciso di chiamare feste. Si tratta di giornate di gara, generalmente fissate alla domenica e organizzate a turno dalle quarantuno società del Comitato Territoriale di Cremona e Lodi che effettuano attività di VolleyS3. Festa perché alla base c’è la voglia di stare insieme, di trascorrere alcune ore in compagnia di amici nuovi o futuri, con la pallavolo quale mezzo di unione. Senza dimenticare l’aspetto della socialità, favorita anche dalla presenza di ricchi buffet e da un calendario che, al termine della stagione 2017/18 riunirà tutte le società in un evento finale, in programma per domenica 3 giugno 2018, in una località in via di definizione. Giornate di festa, dunque a riassumere un’attività che, però, individua la propria base negli allenamenti, con almeno due appuntamenti settimanali della durata di un’ora e mezzo ciascuno. Momenti in cui si imposta il lavoro mettendo al centro, sempre e comunque, la componente del gioco.”
A questo proposito possiamo parlare di un’altra importante innovazione operata con il VolleyS3. Quale?
Una novità fondamentale – spiega, in chiusura il coordinatore – come l’introduzione della figura dello Smart Coach, una persona appositamente formata per prendersi cura dei nostri giovani atleti, preparata non solo nella tecnica ma anche, e soprattutto, per quanto riguardo lo spirito con cui dovrà affrontare il lavoro in palestra. La regola numero uno, in questo caso, è proprio il sorriso. Lo Smart Coach, dunque, è una figura di grande sensibilità e attenzione per gli aspetti dell’emozionalità. In Lombardia, e lo dico con grande orgoglio, i corsi sono tenuti da persone di elevata preparazione come la Prof.ssa Irene Ranalletti, docente FIPAV e coordinatrice per il Comitato Regionale Fipav della Lombardia per il settore VolleyS3. E, con soddisfazione, tengo a sottolineare il fatto come nella nostra regione si tenga in grande considerazione il progetto del VolleyS3 tanto che è stato deciso di strutturare corsi di 16 anziché 12 ore come previsto a livello nazionale. Questo sottolinea la grande attenzione per questa nuova, importante, figura.”
Corsi che presto riguarderanno anche il territorio di Cremona Lodi: tra qualche giorno, infatti, sarà reso pubblico il bando per il primo corso per SmartCoach organizzato dal Comitato Territoriale Cremona Lodi, con tutte le informazioni disponibili sul sito, alla sezione dedicata. I prossimi appuntamenti con il VolleyS3, invece, sono fissati per domenica 25 febbraio a Cremona, Ostiano, Agnadello, Dovera (CR) e Somaglia (LO) e per domenica 4 marzo Credera Rubbiano (CR). Per il calendario a seguire, gli aggiornamenti saranno disponibili sulla pagina fb del Comitato (https://www.faceboo
UFFICIO STAMPA
COMITATO TERRITORIALE FIPAV CREMONA LODI
26100 Cremona – Via Fabio Filzi 35
Tel. 0372/30569,462478 – Fax 0372/457395
mail segreteria cremonalodi@federvo
mail ufficio stampa stampa.cremonalodi@gmai
web: http://www.cremonalodi.fe
pagina fb https://www.facebook.com/fi
Responsabile Ufficio Stampa
EMANUELA MACRÌ phone 3388283890
Responsabile Comunicazione New Media
CRISTINA GATTI phone 3333845802