Eccoci di nuovo qui a parlare di Cina. Ci sono così tante cose che vorrei raccontarvi, tradizioni, costumi, abitudini, ma una cosa alla volta. Oggi vi parlo della città di Jinan, nella provincia dello Shandong. Per gli standard cinesi, Jinan è una città di media grandezza situata a Nord-Est della Cina, che conta una popolazione di 9 milioni (quasi quanto l’intera Lombardia). La zona è caratterizzata da un clima di tipo continentale, con inverni freddi, freddissimi e secchi ed estati molto calde, quindi la gente di Jinan definisce le stagioni qui come “chiaramente delineate”. La primavera è corta e sostituisce l’inverno gelido per qualche giorno, dopodiché è estate fino a settembre, e l’autunno a sua volta subentra per una settimana, poi è subito l’era glaciale.
Generalmente quando una persona mi chiede “ma dove studi in Cina?” E io rispondo “a Jinan” c’è un piccolo silenzio imbarazzante in cui il mio interlocutore annuisce sorridendo. Ragazzi, è normalissimo, non la conosce nessuno al di fuori della Cina. Persino io che studio questo paese da moltissimi anni ne avevo solo sentito il nome.
Comunque, per cosa è famosa Jinan? Ebbene dovete sapere che la città è una meta abbastanza quotata per il turismo domestico cinese, conosciuta come “la città della sorgente”. La città infatti è particolarmente famosa per le sue 72 sorgenti d’acqua, motivo per cui la rete metropolitana è molto limitata, non potendo passare liberamente tra le varie fonti. Inoltre, la cucina di Shandong è una delle rinomate “Otto grandi tradizioni della cucina cinese”, prendendo il nome di “Lu Cuisine”, con la caratteristica di essere abbastanza salata.
La mia università, la Shandong University, non solo vanta di un’ottima fama all’interno della provincia, ma è anche considerata una delle più prestigiose in tutta la Cina, ma di questo vi parlerò meglio quando affronteremo l’argomento dell’educazione cinese. All’interno della città ci sono diverse aree turistiche. Una della mie preferite è la Furong Street (芙蓉街), una lunghissima strada dello street food dove si può assaggiare ogni tipo di prodotto. Per farvi un esempio, alcune dei piatti più tipici in queste strade sono il tofu puzzolente (臭豆腐,gnocchi fritti (煎饺),diversi spiedini con carne e pesce arrostiti, i bun al vapore(包子), eccetera. Addirittura si trova anche un banchetto con gli insetti fritti (ma attenzione! Moltissimi di voi mi hanno detto “ah, i cinesi mangiano gli insetti” questo è sia vero che no. Ho incontrato moltissime persone che non li avevano mai provati ed erano stupiti che io li avessi assaggiati, ma perlopiù sono un cibo per attrarre turisti, anche se nel Sud della Cina credo siano più apprezzati e diffusi). Comunque, io vi posso dire che gli scorpioni alla fine non sono nulla di che e sanno solo di frittura e di spezie che vengono aggiunte. Un altro luogo degno di essere visitato è il lago Daming, che è una delle chicche della città di Jinan. Nonostante sia un lago di piccole dimensioni, fa in modo che la città abbia una zona verde, più fresca, e al suo interno c’è un tempio (Tempio di Tie Xuan) costruito nel 1700 in memoria di un ufficiale della dinastia Ming. Per concludere, devo dire che Jinan è una città il cui pensiero è piuttosto tradizionale, e il motivo è che uno dei più grandi filosofi cinesi, ovvero Confucio, è proprio nato nella provincia dello Shandong. Generalmente le persone non parlano l’inglese, il che mi ha lasciato aperta un’unica strada per comunicare, parlare cinese. Inoltre, gli stranieri non sono molti, perciò è percepibile lo stupore delle persone quando notano dei lineamenti non asiatici. Molte volte succede che vengano a chiederti di fare foto, toccarti i capelli, metterti in braccio dei neonati, a me persino hanno annusato una volta. Quindi oltre ad avere tantissime foto con sconosciuti, si ha l’impressione di essere costantemente paparazzati.
Forse Jinan non può essere messa allo stesso livello di Shanghai o Pechino, ma una cosa è certa: al fine dell’apprendimento della lingua cinese, una città così tradizionale, con persone che non parlano l’inglese, offre terreno fertile per la realizzazione del mio obiettivo. Per oggi è tutto, adesso vi tocca avere pazienza per due settimane, ci rivediamo con un’episodio sulla vita universitaria!
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