L’All Fin Cfl schiera la solita formazione: Zanin in regia, Dukule fuori mano, Crepaldi e Fratoni in banda, Bragaglia e Malvestito al centro, Marinelli libero. La Brunelli, che per motivi burocratici non può ancora mettere a referto il neo-acquisto Jerkov, gioca con Petrucci alzatrice, Dos Santos opposta, Vindevoghel e Di Iulio schiacciatrici, Stacchiotti e Renzi centrali, Sacco libero. Nel primo set le padrone di casa non capitalizzano uno scarto di 8 punti. L’avvio è buono con i muri di Crepaldi e Fratoni. Bragaglia e Fratoni mettono margine (8-4) e le ospiti contribuiscono con due attacchi out (11-5). Il muro del capitano sull’ex compagna e l’ace di Fratoni regalano il massimo vantaggio (13-5), ma Vindevoghel, dopo una comparsata in panchina, fra diagonali e parallele riporta sotto Nocera. Volta fatica in attacco e subisce un paio di muri pesanti (14-13). Le umbre si portano avanti e si viaggia punto a punto fino al 18-19, quando Di Iulio in contrattacco realizza il break, coadiuvata da Dos Santos e Stacchiotti (18-22). Bragaglia firma il 20-23, ma Vindevoghel chiude. Le voltesi ripartono a testa bassa e il fondamentale del muro si rivelerà decisivo (7 nel set). Bragaglia è la più servita e risponde presente. Fratoni i suoi palloni non li sbaglia e anche Malvestito trova un po’ di continuità (13-7). Stavolta l’All Fin Cfl va fino in fondo, il gap di 10 punti (20-10) viene mantenuto. Stacchiotti e Vindevoghel creano un piccolo sussulto (22-14), ma Crepaldi e Fratoni assestano il 24-14 e Dos Santos schiaccia out. Nel terzo set il Volta parte in maniera incerta, ma è attento in difesa e piazza la zampata sul finale. La Brunelli conduce 4-7, ma Bragaglia e Malvestito timbrano la parità, si lotta punto a punto fino al 16-16 e poi ancora dal 18-18. Le collinari giocano alla pari con la capolista. Dukule attacca e mura benino (20-19). Il parziale si decide sul contrattacco vincente di Fratoni e sui due attacchi sbagliati di Vindevoghel con la complicità della regista (23-19). Visentin entra per la battuta e pure lei si prende dei meriti: deve alzare Dos Santos e commette doppia. Conclude Bragaglia in fast. L’All Fin Cfl non si siede (9-3, 11-5), ma Nocera non si arrende lanciandosi all’inseguimento (11-10). Il muro di Bragaglia e l’ace di Visentin significano 16-12 e Fratoni autografa il 20-17. Nocera non si raccapezza più e Dukule in attacco e a muro realizza il 24-19. Nel mezzo una veloce out di Stacchiotti. La paura di vincere frena un po’ a un passo dal traguardo, ma Zanin sul 24-22 finalmente serve la palla buona a Fratoni ed è l’apoteosi.
ALL FIN CFL VOLTA 3
NOCERA UMBRA 1
(20-25, 25-14, 25-20, 25-22)
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Crepaldi 8, Fratoni 15, Bragaglia 20, Marinelli (L), Malvestito 13, Dukule 12, Astarita, Zanin, Visentin. N.e.: Favari. All. Masacci-Fasani.
BRUNELLI NOCERA UMBRA: Stacchiotti 7, Ambrosi, Vindevoghel 23, Di Iulio C. 16, Sacco (L), Petrucci 2, Renzi 3, Dos Santos 16, Corbucci, Di Iulio I. N.e.: Vinciarelli, Cruciani. All. Marasciulo-Giaccardi.
ARBITRI: Cardaci e Goitre (To).
NOTE durata set 24’, 20’, 23’, 24’. Aces: Volta 2, Nocera 2. Battute sbagliate: 8-10. Muri: 19-14[pagebreak]
Solo Affitti Tradeco Cesena – Minetti Vicenza 3-2
(25-22, 20-25, 20-25, 25-21, 16-14)
Solo Affitti Tradeco Cesena: Piolanti ne, Venturi ne, Poggiali ne, Mazzoni (L), Leonardi, Musti De Gennaro 14, Ssuschke 15, Usic 25, Mifkova 8, Swiderek, De Luca 23, Berti Alves ne. All. Benelli.
Minetti Vicenza: Curcic 1, Devetag ne, Ensabella (L) ne, Assirelli, Dall'Igna 1, Strobbe 10, Santini ne, Mattiolo 11, Ikic 22, Rroco ne, Paccagnella 13, Tirozzi 26, De Gennaro (L). All. Baraldo.
Arbitri: Tanasi (SR), Cappello (SR).
Note. Spettatori 1300. Durata set: 29', 21', 24', 25', 17'. Tot. 1h 57'. Cesena: battute sbagliate 8, vincenti 2, muro 19, errori 23. Vicenza: b.s. 7, v. 7, m. 6, e.21.
La Minetti Vicenza torna da Cesena con un punto al termine di una partita equilibrata, finita non a caso ai vantaggi del quinto set. Senza Devetag, fermata dalla lussazione al pollice destro e ben sostituita da Marilyn Strobbe, le biancorosse hanno sfiorato la vittoria, arrivando sul 13-14 del tie-break a un punto dal meritato successo poi sfumato in extremis; la gioia per i primi due set vinti fuori casa viene così in parte offuscata dal rammarico per la doppia rimonta subita, dato che Paccagnella e compagne vincendo il terzo parziale si erano addirittura portate in vantaggio per due set a uno. Il punticino aiuta però a chiudere il girone di andata e a iniziare il 2009 con un passo avanti in classifica: sono ora cinque le lunghezze che separano le ragazze di Baraldo dalla zona salvezza al giro di boa, un margine ampiamente recuperabile nella seconda metà del campionato, magari anche con l'innesto dell'americana VanMeter, da oggi in Italia. Della sconfitta di misura contro la Solo Affitti resta da segnalare, oltre all'esordio di Strobbe da titolare, un'altra nota positiva: il debutto assoluto in serie A1 per la centrale di Malo Flavia Assirelli, altra giovanissima (classe '90) cresciuta nel vivaio biancorosso.
LA CRONACA. La Minetti deve rinunciare a Devetag e schiera così Dall'Igna in regia, Curcic opposta, Ikic e Tirozzi in banda, Strobbe e capitan Paccagnella al centro, De Gennaro libero. La Solo Affitti Tradeco schiera invece Swiderek al palleggio, Mifkova opposta-ricevitrice, Usic e De Luca in posto quattro, Ssuscke e Musti De Gennaro al centro, Mazzoni libero.
In avvio conducono le padrone di casa (2-1), poi la Minetti dà il primo strattone fino al 2-6 che costringe Manù Benelli a consumare il primo time-out. Cesena inizia una lunga rincorsa, favorita anche da qualche errore vicentino. Un parziale-choc di 8-0 sul servizio di Ssuschke vale il sorpasso bianconero: da 8-11 a 16-11, con le biancorosse non esenti da colpe. Le ragazze di Baraldo tornano in partita (20-17), un attacco di Strobbe fuori di un niente rallenta la corsa berica, ma con Ikic e l'errore di Musti De Gennaro Vicenza rilancia le sue chance: 22-21. La Solo Affitti conquista due set ball con Mifkova, ne basta uno: trasforma l'altra ex De Luca: 25-22.
Nel secondo set le cesenati spingono subito sull'acceleratore (8-3). Il set è però tutt'altro che deciso; sale in cattedra una Tirozzi stratosferica, ma è tutta la Minetti a girare sfruttando anche i problemi in ricezione di Cesena (14-16). In campo c'è Mattiolo al posto di Curcic. Vicenza resta avanti anche grazie a un gran muro di Ikic e al successivo punto che vale il +3 (17-20, time out Benelli). La Solo Affitti risponde con un mini-break di 2-0, ma dopo la sosta chiamata da Baraldo un attacco e un altra stoppata di Ikic su Mifkova danno il là alla fuga vincente (19-22). Un gran muro di Strobbe porta la parità: 20-25.
Alla ripresa del gioco Mattiolo resta in campo e le squadre avanzano punto a punto; Vicenza va avanti 4-6, risponde la Usic e alla prima sosta Cesena è avanti 8-7. La bianconere prolungano il buon momento fino al massimo vantaggio sul 10-7, poi il cambio palla resiste e il margine si assesta (16-14 alla seconda pausa comandata). Il turno di battuta di Strobbe è ancora favorevole alle biancorosse e la Minetti sigla un break di 0-4 (17-19) interrotto dal time-out di casa. Mattiolo al servizio mette in imbarazzo Usic e tutta la ricezione cesenate (18-23). Baraldo non si fida, prima ferma il gioco e poi sul 19-24 alza il muro con Assirelli (esordio in serie A1). Il punto va alle padrone di casa, ma nello scambio successivo ci pensa Ikic: ancora 20-25.
La reazione di Cesena è nel 3-0 che apre il quarto set, ma la Minetti è altrettanto determinata, ricuce subito il gap e mette la freccia con Mattiolo in battuta: 5-6. La Solo Affitti risponde con la stessa arma, una ricezione vicentina che finisce in tribuna vale l'8-6. Il tira e molla non si ferma, un attacco di Mattiolo porta Vicenza sul +2 (10-12) e, poco dopo, l'ennesimo block-out vincente di Ikic vale il triplo vantaggio (11-14). Le ragazze di Benelli impattano a quota 15, prima della sirena Tirozzi buca il muro di casa per l'ultimo vantaggio berico (15-16); Ssuschke concretizza il sorpasso e Baraldo è costretto ad utilizzare entrambi i time-out, il secondo sul 20-17. Lo strappo non viene più recuperato, al 25-21 si va al tie-break.
Nel quinto set nessuna squadra spezza l'equilibrio fino al cambio campo, che arriva sul punteggio di 7-8 per la Minetti. Alla ripresa Ikic regala il primo doppio vantaggio (7-9, time-out Cesena). Mifkova impatta sul 10-10 e questa volta è Baraldo a fermare il gioco. Si prosegue colpo su colpo, il muro di Ssuschke su Tirozzi riporta avanti Cesena sul 13-12. La napoletana si rifà subito con due punti consecutivi (13-14 dopo l'ingresso di Assirelli ad alzare il muro). De Luca annulla la palla match e trova l'ace del sorpasso, chiude Usic 16-14.
I COMMENTI. Questo il commento del tecnico della Minetti Vicenza Maurizio Baraldo a fine gara:
"Di buono c'è che finalmente abbiamo raccolto un punto fuori casa, resta però il rammarico perché ci siamo fermati a un punto dalla vittoria; sul nostro match-point abbiamo avuto paura di forzare la battuta, cosa che invece è riuscita a Cesena sul 14 pari. Giochiamo sempre contro squadre più alte di noi e purtroppo continuiamo a subire troppi muri, quando ci troviamo la strada sbarrata dobbiamo imparare a usare meglio la manualità. Ora pensiamo a Jesi, all'andata avevamo fatto bene, ma da allora sia loro che noi siamo cresciuti molto".
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La Zoppas Industries Conegliano perde nettamente 3-0 a Novara, ma centra comunque l'obiettivo della qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. Infatti viene superata in classifica da Sassuolo e Castellana Grotte, ma non da Perugia che rimane appaiata alle venete a 19 punti. Le matricole gialloblu chiudono così il girone d'andata con un confortante ottavo posto. Rimane però la delusione per la prestazione di Novara, ben al di sotto delle potenzialità della squadra, come ha commentato a fine partita il coach Mario Martinez: "Novara è un'ottima squadra, ma la nostra prestazione è stata disastrosa, forse la peggiore non solo di questa stagione ma anche della precedente di A2. Non possiamo limitarci a giocare solo quando abbiamo davanti squadre alla nostra portata. Dobbiamo imparare da queste partite". Martinez amareggiato soprattutto pensando ai tanti tifosi che sfidando la neve hanno raggiunto e animato lo Sporting Palace: "Ci dispiace molto per la tifoseria arrivata fin qui anche con la tempesta di neve". Ora i pensieri di società e squadra sono puntati sulla prima di ritorno, in programma domenica ore 17.30 alla Zoppas Arena con la Foppapedretti Bergamo.
La cronaca. I primi due punti della partita, due diagonali identiche, sono della croata Osmokrovic. Marcon e Manzano vanno a segno, ma Novara conserva il gap. Anche Brakocevic e Serena sembrano in giornata, ma al primo time out tecnico Novara è avanti 8-6. Barcellini inizia a scaldare la mano, ma la Zoppas c'è e agguanta la parità a 10 collezionando i punti di Serafin, Brakocevic (ace) e Marcon. Al centro Anzanello passa e l'Asystel si riporta avanti 16-12. Costante l'inseguimento di Conegliano, ma Novara dà sempre l'impressione di poter gestire con tranquillità. Manzano mura Paggi e Serafin realizza il 17-16, ma poi Barcellini e tre attacchi veneti consecutivi fuori misura permettono alle piemontesi di trovare l'allungo finale (23-18). Serena annulla la prima palla del set, poi è Kozuch a chiudere 25-19.
Più remissiva la Zoppas del secondo set. Feng riesce a far lavorare le sue attaccanti nelle migliori condizioni. L'alzatrice cinese commette uno dei suoi pochi errori al servizio (6-7). Con Marcon la Zoppas chiude avanti al primo tempo tecnico 6-8. Ma segue un break di 4-1 per l'Asystel e il successivo parziale dice 16-13. Brakocevic e Pavan, utilizzata col contagocce da Martinez, possono solo prolungare il set. Chiude ancora Kozuch che va a segno per i provvisori 22-16 e 24-17, prima del finale di 25-17.
Nel terzo set si vedono solo Pavan e Serafin tra le attaccanti ospiti. Mentre Novara piazza punti pesanti con Anzanello, Barcellini, Osmokrovic e Kozuch. Serafin sprona Conegliano e accenna una rimonta che porta dal 16-9 al 16-12, ma Novara sbaglia meno, difende bene e attacca anche di potenza con Barcellini (23-15). Pavan annulla la prima palla del match, chiude Osmokrovic con il mani-out del definitivo 25-17.
ASYSTEL NOVARA – ZOPPAS INDUSTRIES CONEGLIANO 3-0
(25-19, 25-17, 25-17)
ASYSTEL VOLLEY NOVARA: Anzanello 5, Feng, 1, Paggi 10, Barcellini 13, Scarabelli (L), Ormokrovic 19, Kozuch 13, Zardo. N.e.: Rosso, Bechis, Lombardo. All. Luciano Pedullà.
ZOPPAS INDUSTRIES CONEGLIANO: Brakocevic 12, Marcon 6, Do Carmo Braga 4, Manzano 4, Pavan 4, Rossetto (L), Serafin 6, Serena 3, Positello. Non entrate: Ghisellini, Bonan. All. Martinez Mario Regulo.
ARBITRI: Marchello, Ravallese. NOTE – durata set: 35', 15', 24'; tot: 1 ora e 14'.
Novara. Battute vincenti 1, errate 7. Muri: 10. Attacco: 55%. Ricezione: 80% positiva, 47% perfetta.
Conegliano. Battute vincenti 2, errate 4. Muri: 3. Attacco: 34%. Ricezione: 88% positiva, 57% perfetta.
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ASYSTEL VOLLEY NOVARA – ZOPPAS CONEGLIANO (25-19, 25-17, 25-17)
Asystel Volley Novara: Anzanello 5, Feng 2, Rosso ne, Paggi 9, Barcellini 13, Bechis ne, Lombardo ne, Scarabelli (L), Osmokrovic 19, Kozuch 15, Zardo. All. Pedullà.
Zoppas Conegliano: Brakocevic 13, Ghisellini ne, Marcon 5, Luciana 2, Manzano 5, Pavan 4, Rossetto (L), Serafin 7, Positello, Serena 3, Ceschin ne. All. Martinez.
MVP Sky: Natasa Osmokrovic, premiata con due biglietti EasyJet.
Festeggia l’Epifania con un successo pieno e mai in discussione l’Asystel Volley, superando per 3-0 la matricola terribile Zoppas Conegliano. Trascinate da una Osmokrovic stellare (chiuderà con il 74% in attacco), le Asystelle conquistano tre punti in un palasport poco gremito, complice la tormenta di neve che ha colpito la città.
Senza Podolec e Cardullo e con Lombardo fermata in extremis, Novara lancia il sestetto che ha chiuso il 2008 da vincitrice con il 3-0 sul campo di Pavia: Feng in regia, Kozuch opposto, Osmokrovic e Barcellini in banda, Paggi e Anzanello al centro e Scarabelli libero.
Conegliano risponde col consueto modulo composto da un centrale (Manzano) opposto alla regista Serena, opposti non ricevitori Brakocevic e Do Carmo (a sorpresa al posto di Pavan), Serafin e Marcon in banda e Rossetto libero.
Novara scappa subito con Osmokrovic (uno due micidiale in avvio) ma Conegliano tiene bene il campo grazie a Marcon (fast) e Manzano (ace sporco su Barcellini) per il 4-3. Kozuch d’astuzia, Conegliano si perde in seconda linea ed è 7-3, ma quando salta la seconda linea di Novara rientra in gioco la Zoppas sul 7-6. Barcellini duella con Brakocevic (9-8), Osmokrovic e Kozuch lanciano la fuga al giro di boa (13-10), il gap si amplia poi prima del secondo tempo tecnico, grazie alla nuova doppietta della capitana novarese con il 16-12. Manzano tira su Conegliano a muro (meno uno), Osmokrovic e Barcellini rilanciano l’Asystel (strepitosa la numero 13 biancorossa in difesa) sul 21-16. Il finale non riserva sorprese, Barcellini sfrutta la vena di Feng e conquista il set ball, Serena annulla il primo in attacco ma è Kozuch a chiudere i conti sul 25-19.
Ancora Osmokrovic tiene alto il morale in casa Asystel nel secondo set, Marcon e Serafin duellano con Kozuch, leonessa sotto rete. Brakocevic sorpassa 5-6, amnesia della ricezione di Novara ed è 6-8. Anzanello fa pari, Paggi mura Luciana e mette la freccia 10-9, Brakocevic fa doppia ed è 12-10. Osmokrovic rintuzza il tentativo di Serafin, Paggi si supera in difesa e sul 16-13 il set è fortemente indirizzato. Martinez lancia Pavan, ma Barcellini è incontenibile e contiene subito il tentativo di rimonta ospite. Osmokrovic poi Kozuch ed è 22-16. Kozuch si esalta imbeccata da Feng e chiude 25-17 con due siluri.
Si riparte con l’Asystel molto determinata, mentre Conegliano trova finalmente Brakocevic con continuità da posto due (4-2), Paggi e Barcellini lanciano le novaresi, i peccati di gioventù di Brakocevic costano il meno quattro a Conegliano al primo tempo tecnico 8-4. Barcellini si supera in mani fuori, Martinez mette di nuovo in campo Luciana (sostituita dall’inizio del set da Pavan) per la spenta Marcon, ma Conegliano fatica a rientrare in gioco. Feng è super nonostante qualche spigolo di troppo della ricezione novarese, Barcellini lucida nel trovare il buco a muro (13-6). Dall’altra parte della rete si scuote di colpo Conegliano ben guidata dalla regista Serena (16-12 sul pasticcio di Kozuch in difesa). Novara si rialza con Feng protagonista e con l’ingresso in campo della baby Zardo al posto di Paggi. La giovane vercellese, classe 92, entra in battuta e si rende protagonista poi prima in difesa (su Brakocevic) poi in ricezione (sul siluro di Serafin). Novara ricostruisce perfettamente e chiude l’incontro con la doppietta di Osmokrovic (25-17) grazie ad un diagonale impossibile.
Le buone notizie non terminano alle 17:45, quando l´ultimo pallone tocca terra e il sipario si chiude sullo spettacolo dello Sporting Palace. La sconfitta di Jesi a Busto Arsizio regala infatti a Novara il terzo posto in graduatoria, complice un quoziente set migliore di quello delle marchigiane (1,65 contro 1,57). Il girone d´andata per l´Asystel termina dunque così come auspicato qualche settimana fa da mister Pedullà, al terzo posto in classifica. La distanza dalla seconda classificata, Bergamo (vittoriosa 2-3 a Santeramo) scende intanto a sei punti
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La Unicom Starker Kerakoll sconfigge in tre set la Riso Scotti Pavia e si conferma, come accadde nella passata stagione, tra le protagoniste della Final Eight di Coppa Italia, che si svolgerà nella prima settimana di Febbraio.
Coach Tommy Ferrari schiera in campo il sestetto composto da Rondon al palleggio e Turlea opposta, Leggeri e Diomede al centro, Havelkova e Bosetti in banda, e il libero Vecchi. Ancora a riposo Iuliana Nucu per problemi fisici sorti all'ultimo momento. Dall'altra parte della rete, il tecnico Gianfranco Milano si affida a Spinato in cabina di regia con Pavlovic opposta, le centrali Borgogno e Caroli, i martelli Pachale e Terranova, poi sostituita da Mancuso, infine il libero Carocci. Una formazione avversaria rimaneggiata a causa dei molti infortuni di questo periodo, e che ha sofferto dell'assenza della Horvarth. Il nuovo acquisto Arias Dune non era a referto.
Il primo set inizia un po' a rilento, le UniKe lasciano a volte troppo spazio al gioco delle avversarie, ma nonostante alcuni momenti di deconcentrazione, il primo game va alle padrone di casa 25-22. Nel secondo set Turlea e compagne si impongono con orgoglio e determinazione, con una battuta ficcante che mette in difficoltà la ricezione avversaria e con un muro ordinato. Le pavesi però non demordono e provano a ribaltare la situazione: si lotta punto a punto fino al 23 pari, quando un attacco di Turlea dalla seconda linea e un primo tempo di Leggeri mettono fine anche al secondo set (25-23). Il terzo set segna poi la fine della partita, con le atlete della Unicom Starker Kerakoll che riescono a giocare con tranquillità, sfruttando anche il buon turno di battuta di Helena Havelkova (nella foto), che a fine partita è stata premiata dal Presidente Giovanardi come MVP dell'incontro.
All Fin Cfl Volta Mantovana: vittoria contro Nocera Pag 1
Minetti Vicenza: un punto contro Cesena Pag 2
Zoppas Industries Conegliano: obiettivo Final Eight centrato Pag 3
Asystel Volley Novara: l'Epifania porta il terzo posto in classifica Pag 4
Unicom Starker Kerakoll Sassuolo: qualificazione alla Final Eight centrata Pag 5
A cura dei rispettivi uffici stampa