“Si sta realizzando il sogno che avevo da bambino. Il sogno di qualsiasi atleta. E per questa ragione sono felicissimoâ€. Dall’altra parte del telefono c’è Massimo Colaci da Ugento, libero dell’Itas Diatec Trento campione di tutto, uno dei due pugliesi (l’altro è il suo collega di ruolo della Yoga Forlì Daniele De Pandis) nella lista del ct della nazionale italiana di pallavolo maschile, Mauro Berruto. “E’ una convocazione che mi riempie d’orgoglio e per la quale vorrei ringraziare tante persone. A cominciare da mio padre che è stato il primo a farmi giocare in questo ruolo e al quale dedico questa convocazione. Senza dimenticare tutta la mia famiglia e la mia fidanzata Marisa che mi fanno sentire giorno dopo giorno tutto il loro affetto e il loro sostegnoâ€. Difficilmente Colaci dimenticherà la stagione 2010-2011. Una stagione cominciata con la convocazione nell’under 23 di lega e proseguita con il Mondiale per Club vinto a Dubai, con la terza Champions League consecutiva conquistata da Trento, con un campionato da record e, soprattutto, con la convocazione in nazionale, la ciliegina sulla torta. “E’ stato un anno fantastico – ci racconta il libero salentino – che mi ha regalato tantissime emozioni e soddisfazioni. Sapevo, quando ho scelto di andare a Trento, che sarebbe stata una stagione importante. E le aspettative non sono state disattese. Ero felicissimo di andare in una squadra così forte e ora lo sono ancora di più. Ma c’è ancora un obiettivo da raggiungereâ€.
E’ concentrato sui playoff scudetto Massimo Colaci. Anche perché Trento ha da sfatare un tabù (negli ultimi anni Cuneo nelle finali con i trentini vince sempre) e Colaci ha voglia di fare uno sgambetto all’allenatore che lo ha lanciato nella pallavolo che conta. “Giuliani – ci spiega – è l’allenatore che mi ha preso da Ugento e mi ha portato in serie A1 a Corigliano. Poi mi ha voluto a Verona l’anno successivo e la scorsa estate mi ha convocato nell’under 23 di Lega. Devo davvero tanto a lui. Ma questo scudetto noi vogliamo vincerlo. E’ l’obiettivo principale di questa stagioneâ€.
Una stagione che non prevede vacanze estive. Dopo i playoff Colaci raggiungerà i suoi compagni di nazionale in ritiro per prepararsi alla World League. Il suo nome è stato inserito dal commissario tecnico Mauro Berruto nella lista dei 25 dai quali uscirà l’elenco dei 18 che parteciperà alla competizione che il prossimo 5 giugno farà tappa in Puglia, ad Andria, dove gli azzurri affronteranno i vice campioni del mondo di Cuba (i biglietti sono già in vendita sul sito ufficiale della Fipav Puglia www.fipavpuglia.it). “Ringrazio davvero Berruto per aver pensato a me e gli garantisco il massimo impegno per convincerlo a confermarmi nella lista della World Leagueâ€. L’obiettivo, quindi, è quello di cercare di rubare il posto al suo compagno di squadra Andrea Bari con il quale, con la maglia di Trento, si alterna in campo nelle fasi di ricezione e difesa. “Da quest’anno il regolamento internazionale prevede anche l’utilizzo del secondo libero (ma a differenza del regolamento italiano, può essere inserito in lista come dodicesimo uomo e non come tredicesimo, rinunciando, di fatto, a uno schiacciatore, ndr). E credo che, anche per la sua esperienza in campo internazionale, Bari sia in questo momento il libero titolare della nazionale italiana. Io cercherò di ritagliarmi il mio spazioâ€. E chissà che Berruto non pensi di adottare la stessa strategia di Trento. Anche perché le origini di Colaci sono una vera e propria garanzia. Dopo Mirko Corsano il Salento ha espresso altri due liberi di elevato spessore. “E non penso sia una coincidenza. Da noi si lavora molto sulla tecnica di ricezione e difesa e il duro lavoro porta sempre a risultati positiviâ€. Idee chiare, carisma e un palmares da fare invidia. Questo è Massimo Colaci. Era una promessa. Adesso è una realtà . E Mauro Berruto se ne è accorto.
Pierfrancesco Catucci per Solcom