[di Emanuela Macrì – foto Luciano Tamanini] Prima prova casalinga per Davide Mazzanti a IlTqutodianoArena di Trento. In una delle partite possibili per la sua Itas Trentino che nell’anticipo del sabato ospita la Trasportipesanti Casalmaggiore. Formazioni quasi allo specchio, con una prima parte di campionato pieno di difficoltà, un cambio della guardia in panchina e tanta voglia (ma anche necessità) di cambiare ritmo e onda. Un match lungo, i primi due set ai vantaggi, e un ribaltamento di fronti a metà gara. Il tie break è uno spettacolo che lascia il respiro a metà gola che assegna una vittoria da due punti alla formazione ospite. Itas Trentino – Trasportipesanti Casalmaggiore 2-3 (28-26; 26-24; 18-25; 18-25; 15-17)
Primo set – Avvio con il primo pallone a terra, attacco da seconda linea di Francesca Michieletto e la risposta di Casalmaggiore che con un break (1-4) che preoccupa Mazzanti e vale il primo time out del match. Dialogo che ottiene l’effetto sperato con Trento che prima recupera (4-8) e poi guadagna una parità (8-8). E se sul 18-16 è Lorenzo Pintus a chiamare le sue ragazze a raccolta, il finale prende avvio da un 23-23 che apre a ogni possibilità. A cogliere l’occasione chiudere 28-26 e il pallone a terra di Roslandy Acosta per Trento. Colpo del set; il murone di Rossella Olivotto che ferma il 20-16 e fa chiamare il secondo time out a Pintus.
Secondo set – Via con accelerata di Casalmaggiore e Mazzanti che al quarto punto consecutivo delle avversarie (0-4) come nella prima frazione di gioco chiama time out. Ma le ospiti non si fermano (3-11 di cui 4 punti a firma di Elena Perinelli, poi MVP della gara) e di nuovo il coach trentino a giocare la carta del tempo discrezionale su un -9 (3-12) che rimane lo svantaggio massimo del resto di un set aggiustato con una rimonta a suon di ace e conferme al video check. Mentre con il muro di Carly Dehoog per il 26-24 porta il primo punto partita a Trento. Il cambio di marcia? I due ace consecutivi di Madeleine Gates (da 5-13 a 7-13) ed il suo buon turno al servizio che fa chiamare time out a Pintus. E ancora il suo terzo, del set, a firmare il 19-19.
Terzo set: apertura, ancora, con il vantaggio di Casalmaggiore (1-7) con le ospiti a non mollare un colpo fino al 7-14 che porta Mazzanti a radunare le sue giocatrici. Il gioco riparte con una Trento che ritrova la grinta dei primi set (e si ferma sul 10-14 solo per il tempo discrezionale richiesto dalla panchina avversaria). Ma Elena Perinelli, la migliore del sestetto in rosazzurro, e compagne tengono testa alle padrone di casa che sì crescono e accorciano le distanze dall’11-17 al 18-19 ma non basta. Il set, errore di ricezione, è delle ospiti per 18-25. Punto chiave: il servizio di Casalmaggiore e i 4 punti nel fondamentale.
Quarto set: avvio in sostanziale equilibrio sebbene siano le ospiti ad avere sempre – anche quando minimo – vantaggio. Poi ci pensano un break di 3 punti firmato Lee (da 11-12 a 11-15), il time out di Mazzanti che ricompone umore e gioco, e un errore di Gaia Guiducci che costa il 13-17 e spegne i sogni di gloria. Casalmaggiore vuole il tie break e lo ottiene (18-25). Segni particolari: Simone Lee che mette a terra 8 palloni.
Quinto set: parte bene Casalamggiore ma Trento recupera, raggiunge le avversarie (8-8) e le supera (11-8). Ma le ragazze di Pintus non si scoraggiano e con un ace di Malwina Smarzek per il 12-12 rimettono in discussione set e partita. I tre matchball nelle mani delle rosazzurro e il time out di casa aumentano suspence e possibilità. Trento tiene aperta la partita fino all’ultimo ma il pallone decisivo (15-17) è quello schiacciato a terra da Simone Lee.